A cura della Redazione

La Juventus di Massimiliano Allegri in campionato non perdeva una gara in trasferta dallo scorso 18 novembre 2017, contro la Sampdoria di Marco Giampaolo. Sono passati esattamente 16 mesi, periodo trascorso dalla Juventus di imbattibilità fuori casa: record che si va a sommare, per infrangersi poi, ai tanti già ottenuti da questa squadra. Un bilancio invidiabile che serve per ricordarci la forza dei bianconeri, che di certo in campionato non conoscono battute d’arresto significative ormai da lunghissimo tempo.

E’ vero che anche il Napoli negli ultimi 3-4 anni è sempre stata lì, alla caccia di occasioni utili per puntare alla vetta della classifica, ma quest’anno non c’è stata praticamente storia già nell’arco del girone d’andata, nonostante ci sia stato un breve momento in cui sia il Napoli di Carlo Ancelotti, sia l’Inter di Luciano Spalletti, sembrano in condizione di poter dare battaglia e giocarsi la contesa del titolo alla pari. Così non è stato e i punti che separano la Juventus dal Napoli, senza contare quelli che intercorrono tra la prima e la terza diventano sempre più difficili da recuperare in questa ultima parte di campionato. Giusto quindi soffermarsi sulle altre posizioni, non ancora stabilite e che riguardano in particolare il quarto posto, utile per la zona Champions, così come il quinto e il sesto posto, per l’Europa League della prossima stagione.

Ci sono squadre che stanno alternando buone prestazioni, con gare molto meno convincenti. In questo lotto rientrano di sicuro Inter, Roma e Lazio, su tutte. In teoria almeno una delle tre dovrebbe centrare la qualificazione Champions per la prossima stagione, mentre alle altre due toccherà accontentarsi di un posto in Europa League, tenendo però a debita distanza le varie Atalanta, Torino e Sampdoria, che sono attualmente vicine e pericolose, per contendere questo piazzamento; concetto che torna attuale per quote e scommesse sulla Serie A per le rimanenti gare del campionato 2018-2019. L’ago della bilancia, visto che i giochi sono ormai fatti per la corsa scudetto, sarà poi rappresentato da quel gruppetto di squadre che devono lottare fino alla fine per conquistare la salvezza e restare in A. Difficilmente di questo gruppo farà parte il Chievo, lontano più che mai dal resto delle squadre, mentre il Frosinone ha qualche possibilità in più di recuperare il gap e lo scarto di punti con le dirette inseguitrici.

Il Cagliari di Maran sia per l’organico, sia per il gioco e per i risultati che sta ottenendo in questo girone di ritorno, rappresenta la linea di demarcazione tra la zona sicura e quella a rischio del campionato; la zona calda è invece rappresentata da Spal, Udinese, Bologna ed Empoli. Se le cose dovessero rimanere immutate, fino alle ultime partite di campionato, una tra queste quattro squadre sarà retrocessa in B. Difficile però fare uno pronostico e prevedere quale tra queste formazioni sarà in grado di salvarsi, oppure no. Ci sono ancora diverse sliding doors che devono trovare la loro giusta collocazione, sia in termine di vertici che di zona bassa di questo campionato di serie A. Tuttavia la competizione è molto accesa, visto che il livello tra una squadra e l’altra consentirà di giocarsi la permanenza in A fino all’ultima giornata del girone di ritorno che si disputerà il prossimo 26 maggio 2019.