A cura della Redazione

Anche la A.S.D. Vesuvio Oplonti Volley, il team di pallavolo femminile di Torre Annunziata, inserita nel Girone I del Campionato Italiano di Serie B2, sarà parte integrante del progetto “Spazi Civici di Comunità”, patrocinato dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, che verrà presentato nel corso di una conferenza stampa lunedì 25 settembre alle ore 12.00 presso l’Aula consiliare del Comune di Boscotrecase (Napoli).

Gli “Spazi Civici di Comunità”, il cosiddetto “Play District”, sono parte integrante di un’iniziativa finalizzata a sostenere e finanziare progetti di innovazione sociale centrati sulla pratica sportiva, che prevedono la creazione e il rafforzamento di spazi civici, promuovendo il protagonismo giovanile e grazie a processi di empowerment individuale e collettivo all’interno di una più ampia prospettiva di inclusione sociale

“Come direttore generale della A.S.D. Vesuvio Oplonti Volley - ha dichiarato Carmine Arpaia - siamo lieti di aderire a questo coinvolgente progetto di inclusione sociale e sportiva che consente di avvicinare alla pratica sportiva le persone che versano in condizioni socio-economiche più difficili. Attraverso questo progetto si può quindi offrire una concreta opportunità di dedicarsi allo sport verso il quale si nutre maggiore passione. Dal canto nostro, ci occuperemo di diffondere la pallavolo nel territorio, in particolare a Boscotrecase, con corsi rivolti alle persone dai 14 ai 34 anni, totalmente gratuiti per 24 mesi. Uno strumento importante che si pone anche come modello formativo e di scouting per l’eventuale scoperta di talenti da inserire nel mondo sportivo professionistico e per promuovere il volley come disciplina sportiva. Tra l’altro si terranno anche altri corsi diretti da istruttori federali sulla corretta alimentazione abbinata allo sport, coinvolgendo anche figure professionali con specifiche competenze nel proprio settore di appartenenza”.

Tra gli obiettivi che si pone il progetto, figurano infatti quello di creare hub di aggregazione per i giovani del territorio con un programma di attività sportive, educative e sociali, che sia capace di attivare e valorizzare i talenti giovanili e sensibilizzare l’associazionismo sportivo a creare o rafforzare network e presidi educativi per i giovani del territorio, in una prospettiva sostenibile ed inclusiva.