A cura di AdnKronos

"La partenza ha fatto la differenza, è sembrata una partita facile ma non lo è stata". Jannik Sinner analizza il match vinto oggi 4 settembre contro Lorenzo Musetti nei quarti di finale degli US Open. "Ho cominciato molto bene, ho cercato di leggere il gioco di Lorenzo, che non ha servito benissimo nel primo set. Poi, non è facile rientrare in partita. Nel terzo set ho concesso palle break ma nei momenti chiave, quando le cose si stavano complicando, ho sempre servito bene. Lorenzo ha un gioco molto vario, può mettere in difficoltà: è tra i primi 10 del mondo non per caso...", dice il numero 1 del mondo in conferenza stampa. 

In semifinale, Sinner affronterà il canadese Felix Auger-Aliassime. "E' un ottimo risultato arrivare in semifinale in un torneo dello Slam, cercherò di prepararmi al meglio per il prossimo match. L'obiettivo è alzare ulteriormente il livello. Contro Auger-Aliassime sarà un match difficile, può succedere di tutto in una sfida complicata per entrambi. Ho vinto poche settimane fa a Cincinnati, ma si giocava 2 set su 3 e qui le condizioni sono totalmente diverse", osserva. L'altoatesino sembra avere tutto sotto controllo: "Sono contento di come sto gestendo le cose in campo e fuori. Qui le condizioni sono particolari, c'è molto rumore. Io ho imparato a giocare qui e ad adattarmi, non tutti i posti sono come Wimbledon. Non è sempre facile concentrarsi, ma anche questo è il bello dello sport". 

C'è spazio per tornare sulla situazione surreale vissuta dopo il match degli ottavi vinto contro Alex Bublik: un tifoso ha provato ad aprire la borsa dell'azzurro per 'prendersi un souvenir'. "Non mi era mai capitata una cosa del genere. Ho controllato subito, perché nella borsa non ho solo le racchette. Ho il telefono, il portafoglio... La security ha fatto un gran lavoro, nei grandi tornei gli addetti alla sicurezza fanno il massimo per farci sentire a nostro agio. E' andato tutto bene...", chiosa Sinner.