A cura della Redazione

Gli agenti della Sezione Antirapina della Squadra Mobile e del Commissariato di Scampia hanno tratto in arresto Pasquale Sacra, 37enne, Raffaele Petriccione, 20 anni, entrambi pregiudicati, ed un 21enne, M. A., per il reato di furto aggravato in concorso fra loro di una Lancia Y, predisposta per la guida da parte di persona con difficoltà motorie. I tre, tutti residenti nel quartiere di Piscinola, sono stati sorpresi a Scampia, alle 4:35 del 22 marzo, mentre rubavano l’utilitaria.

Dalle attività di osservazione svolte, i tre, a bordo di una Fiat 600, effettuavano numerosi giri di perlustrazione tra i territori di Mugnano di Napoli e di Scampia. E’ risultato evidente dal loro atteggiamento l’interesse verso i veicoli in sosta che richiamava, così, l’attenzione del personale di Polizia impiegato sul territorio proprio per il contrasto dei reati contro il patrimonio. I poliziotti, infatti, avvedutisi dell’atteggiamento sospetto degli occupanti della Fiat 600, ne segnalavano la presenza alle altre autoradio civetta dislocate in zona, le quali riuscivano a convergere sul posto in pochi minuti ed a pedinare il veicolo sospetto fino al Lotto “U” del Rione di Scampia.

In via Guido Calogero, i poliziotti notavano due ragazzi uscire dalla Fiat 600 e, collaborando fra di loro, avvicinarsi ad una Lancia Y. Mentre due di essi tentavano di forzare l’apertura e l’accensione della macchina, l’autista della Fiat 600 rimaneva a bordo della stessa ed assolveva a funzioni di palo.

L’azione delittuosa si consumava in pochissimi istanti, tanto che, di lì a poco, la Lancia Y partiva, scortata dai due uomini che, nel contempo, si erano ricongiunti a bordo della Fiat 600.

 A quel punto, dopo aver aperto lo sportello attraverso un arnese ad hoc, hanno inserito una centralina appositamente modificata per avviare il motore, neutralizzando il sistema di codifica della chiave, e hanno messo in moto il veicolo.

I poliziotti, quindi, hanno intimato l’alt alle due auto - quella oggetto di furto e la Fiat 600 - avviando così un lungo inseguimento dei ladri, che alla fine sono stati bloccati e, quindi, tratti in arresto. Indosso agli stessi e nei successivi luoghi perquisiti sono stati rinvenuti strumenti atti all’effrazione, una torcia ed un’altra centralina elettronica.

Le ulteriori verifiche effettuate in seguito sugli itinerari percorsi verosimilmente dai malviventi hanno fatto rilevare la presenza di ulteriori autovetture con serrature danneggiate per compierne il furto, tuttavia non riuscito.

I tre saranno giudicati con rito direttissimo.

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