A cura della Redazione

I militari della sezione aerea (ROAN) della Guardia di Finanza di napoli hanno sequestrato, in prossimità del centro abitato del Comune di Arzano, in provincia di Napoli, 15mila metri cubi di rifiuti speciali pericolosi e non, gestiti abusivamente e in totale spregio della normativa in materia ambientale e igienico-sanitaria.

L’operazione, preceduta da missioni aeree condotte sul territorio della provincia di Napoli, ha permesso di riscontrare, in un’area prossima al centro abitato, migliaia di metri cubi di rifiuti speciali pericolosi e non - in generale provenienti da attività di costruzione e demolizione edifici, frammisti a plastiche, materiali lignei e ferrosi, vetture fuori uso, rifiuti urbani e scarti dell’industria tessile - gestiti da tre cittadini di nazionalità italiana, già noti per analoghi precedenti.

L’area, chiusa agli occhi indiscreti da alti muri e da un cancello in ferro, nonostante fosse stata recentemente già oggetto di sequestro, continuava ad essere illecitamente utilizzata dai tre individui, senza alcun titolo, per deposito, stoccaggio e movimentazione dell’enorme quantitativo di rifiuti. Tra l’altro, gli scarti provenienti dall’industria tessile erano destinati ad un illecito mercato, bypassando qualsivoglia processo di sanificazione e di igienizzazione.

Tre le persone denunciate per le violazioni alla normativa a tutela dell’ambiente. ad uno dei tre sono state altresì contestate gravi violazioni di altra natura penale.

L’area e quanto su di essa rinvenuto, nonchè due autocarri (anch’essi pieni di rifiuti speciali) sono stati sottoposti a sequestro.

L’attività, svolta in collaborazione con l’Arpac - dipartimento provinciale di Napoli e con l’Asl Napoli 2 Nord, ha consentito di accertare concreti rischi per la salute pubblica, viste le pessime condizioni igienico-sanitarie del posto. Inoltre, grazie alla collaborazione dei tecnici del settore urbanistica del Comune di Arzano, sono stati accertati anche abusi edilizi.

Nel frattempo, l’ente locale ha emesso una ordinanza di sgombero a tutela della privata e pubblica incolumità per assenza dei requisiti minimi igienico-sanitari e strutturali, nonché un provvedimento di demolizione immediata dei manufatti abusivi, tra cui un immobile.

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