A cura della Redazione

Un 38enne dedito alle truffe, ed una donna, di 32 anni, risultata successivamente già censita nell’archivio antifrode per aver illecitamente incassato altri rimborsi, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria  dai poliziotti del Commissariato di Battipaglia che, a seguito di alcuni  episodi di truffe a danno di utenti in attesa di rimborsi fiscali o bonus erogati a vario titolo, avevano intrapreso una capillare attività investigativa e di prevenzione finalizzata alla sensibilizzazione degli Uffici preposti al pagamento dove, abitualmente, i truffatori si presentavano per percepire illecitamente i mandati di pagamento.

Gli investigatori sono riusciti a ricostruire, attraverso l’analisi di quanto denunciato dagli utenti e dalle indagini, il modus operandi dei truffatori. Quest’ultimi intercettavano le missive inviate dall’Agenzia delle Entrate, verosimilmente con la complicità di altre persone, compilavano la delega per la riscossione a loro nome falsificando la firma del delegante ovvero il reale beneficiario del rimborso, corredandola con copia dei documenti d’identità e tessera sanitaria, sempre del beneficiario, apparentemente autentici.

Quindi, si presentavano con tale documentazione presso l’Ufficio Postale e riscuotevano illecitamente le somme dei rimborsi Irpef. I due malfattori sono stati sorpresi dagli agenti della Squadra Anticrimine del Commissariato di Battipaglia, all’interno delle Poste del centro cittadino, dove stavano tentando di incassare, muniti come sempre di delega, un rimborso Irpef anno 2016, dell’importo di 1.184 euro a nome di un utente residente in provincia di Palermo.

La presenza dei due allo sportello ha insospettito il direttore dell’Ufficio Postale che ha così chiesto l’intervento della Polizia. Accertata la responsabilità penale della coppia di truffaldini, l'uomo e la donna sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per concorso dei reati di truffa e falso materiale.

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