A cura della Redazione

Bancarotta fraudolenta, tre persone arrestate (due finiscono in carcere, una ai domiciliari) e divieto di dimora in Campania nonché di esercitare attività d'impresa e uffici direttivi di persone giuridiche per un'altra.

Nell'ambito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord - Sezione Criminalità Economica -, i militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Frattamaggiore hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Napoli Nord, nei confronti di quattro indagati, tutti residenti ad Afragola (Na)..

E' stato anche disposto il sequestro di un ramo d'azienda, con sede a Casoria, operante su tutto il territorio nazionale nel settore delle costruzioni di infrastrutture pertinenti la rete ferroviaria, di un appartamento (sempre a Casoria), di un'autovettura di lusso e di disponibilità finanziarie riconducibili agli indagati ed alle aziende da essi gestite, per un ammontare complessivo di euro 56.250 euro.

Le indagini - svolte con l'ausilio di intercettazioni telefoniche ed ambientali, analisi di una copiosa documentazione bancaria e contabile relative ad imprese operanti nel settore delle costruzioni edilizie ferroviarie - hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza non solo nei confronti degli amministratori di diritto, ma anche dei gestori di fatto della società fallita, essendo emerso a loro carico un preciso ruolo che ha portato al dissesto finanziario dell'azienda e alla distrazione dei beni rientranti nel patrimonio della stessa.

Il fallimento è intervenuto dopo che la società era stata colpita da interdittiva antimafia, con la costituzione di una nuova azienda la cui rappresentanza era stata affidata ad un soggetto "prestanome". 

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