A cura della Redazione

I Carabinieri della Stazione di Acerra e della Sezione Operativa del N.O.R. della Compagnia di Castello di Cisterna, hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare emessa, su richiesta della Procura della Repubblica - Direzione Distrettuale Antimafia e della Procura della Repubblica per i Minorenni di Napoli, dall’Ufficio GIP del Tribunale di Napoli nei confronti di 6 persone, gravemente indiziate, in concorso tra loro e a vario titolo, di associazione a delinquere riconducibile al gruppo criminale “Marcianisiell”, finalizzata all’acquisto, trasporto, distribuzione, commercio, vendita, offerta in vendita, intermediazione, cessione, ricezione a qualsiasi titolo, consegna e illecita detenzione di ingenti quantitativi di hashish, cocaina e marijuana (parte dei quali sequestrati), gestendo alcune piazze di spaccio localizzate nel centro storico acerrano.

Le attività illecite sono perdurante da febbraio a maggio 2018.

Il capo dell'organizzazione criminale, P. D. B. deve anche rispondere di violenza sessuale nei confronti di una ragazza del posto, all’epoca dei fatti minore di 16 anni. 

Il provvedimento cautelare giunge all’esito di articolata indagine – coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Napoli e condotta dalla Stazione Carabinieri di Acerra e dalla Sezione Operativa del N.O.R. della Compagnia di Castello di Cisterna – che, traendo le mosse da un arresto in flagranza di reato operato la notte di capodanno 2018, allorquando furono intercettati tre giovani che trasportavano, a bordo di un motociclo e per le vie di Acerra, un fucile con colpo in canna, ha permesso di:

- ricostruire l’esistenza di una stabile struttura organizzativa, al cui vertice si poneva il Di Buono Pasquale, dedita alla trattazione di ingenti quantitativi di sostanza stupefacente di varia natura, con specifica suddivisione di ruoli (promotore, affiliati, gestore di piazza, addetti al recupero crediti e pusher), operante nel comune acerrano e, nello specifico, nelle zone urbane prossime a quel corso Vittorio Emanuele;

- caratterizzarne la riconducibilità al gruppo criminale di stampo camorristico dei Marcianisiell operante in Acerra e comuni limitrofi;

- porre sotto sequestro ingenti quantitativi di hashish, cocaina e marijuana;

- trarre in arresto in flagranza di reato alcuni degli odierni destinatari di misura;

- segnalare alla competente Prefettura di Napoli, quali assuntori di sostanze stupefacenti, molti dei clienti che si rifornivano presso la citata struttura criminale;

- documentare una violenza sessuale posta in essere nei confronti di una ragazza di Acerra, all’epoca dei fatti minore di 16 anni, costretta, in quella circostanza, anche grazie all’indubbia influenza criminale dell'uomo, a subire atti sessuali.

Cinque persone sono finite in carcere, per una è scattato il divieto di dimora ad Acerra.