A cura della Redazione

Visita lampo dell'Ambasciatore degli Stati Uniti d'America, John Phillips, e del suo staff alla villa "A" di Oplontis, conosciuta come quella di Poppea Sabina.

Questo pomeriggio, intorno alle 15, tra ingenti misure di sicurezza (impossibile anche scattare qualche fotografia), il capo della Diplomazia americana è giunto al sito di via Sepolcri a Torre Annunziata per un tour di circa due ore.

Ad accoglierlo, la funzionaria archeologa della Soprintendenza Antonella Bonini, coordinatrice scientifica della mostra sui tesori di Oplontis che sarà inaugurata il prossimo 31 gennaio a Palazzo Criscuolo, sede del Comune di Torre Annunziata.

L'assessore alla Cultura Antonio Irlando, fuori città, ha telefonato alla Bonini esprimendo il suo ringraziamento nei confronti dell'Ambasciatore per aver scelto di far tappa a Torre Annunziata, ed invitandolo a visitare la mostra. Philips, rimasto estasiato dalla bellezza della Villa di Poppea. ha accolto con entusiasmo l'invito.

Torre Annunziata sale dunque alla ribalta internazionale con l'ennesima visita prestigiosa al suo complesso archeologico, dopo quella della cancelliera tedesca Angela Merkel e dell'Ambasciatore Usa delegato all'Expo di Milano Philip Reeker. E dopo gli "elogi" della rivista britannica Telegraph, che ha annoverato gli Scavi tra le dieci antichità mondiali da visitare assolutamente nella vita. Di recente, di Oplontis ha parlato anche il giornale vietnamita Viet Times.

Un bel biglietto da visita per la mostra "Oplontis: il fascino e la bellezza", dove verranno esposti al pubblico i reperti, molti dei quali mai visti prima, delle Ville A e B del sito archeologico.