A cura della Redazione

«La tratta tra Castellammare di Stabia e Torre Annunziata va tenuta in servizio almeno fino a quando non ci sarà una valida alternativa e solo se i disagi alla circolazione paventati dall’Amministrazione comunale di Torre Annunziata per la presenza del passaggio a livello non possano essere eliminati con un sottopassaggio, un ponte o qualsiasi altra soluzione che non preveda però la soppressione della linea ferroviaria».

A chiederlo i Verdi, con il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli e la portavoce dell’area stabiese, Marilena Schiano Lo Moriello. Insieme ad altri attivisti del Sole che ride, hanno inscenato un sit in alla stazione di Castellammare di Stabia, riprendendo «una battaglia che ha visto i Verdi in prima linea anche negli anni scorsi perché, purtroppo, questa linea ferroviaria è spesso al centro di progetti di smantellamento che non tengono conto della necessità di aumentare i collegamenti con i mezzi pubblici e non certo di ridurli o eliminarli del tutto».

«Ho chiesto al presidente della Commissione regionale Trasporti, Luca Cascone, di convocare, in tempi brevissimi, un incontro in Consiglio regionale con tutte le parti in causa, ma soprattutto con i rappresentanti dei cittadini per discutere della questione», ha aggiunto Borrell. «Il servizio - prosegue - non va smantellato ma migliorato anche con la riapertura delle biglietterie per venire incontro ai turisti che si trovano spaesati quando arrivano in quelle stazioni prive di personale e sono costretti a chiedere notizie nei dintorni riscontrando anche l’impossibilità a farsi capire da chi non conosce le lingue straniere».

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