A cura della Redazione

“Impianto di stoccaggio e messa in riserva di rifiuti urbani e speciali pericolosi e non pericolosi”. Sarebbe questo il nuovo insediamento che dovrebbe (il condizionale è più che d’obbligo) nascere in via Bottaro n. 1 e per il quale la Regione Campania ha convocato una conferenza di servizi per il prossimo 16 gennaio. 

La società richiedente è la So.Ge.Ri srl e i partecipanti alla conferenza sono, oltre al comune di Torre Annunziata, la Città Metropolitana di Napoli, l’Arpac, l’Asl Na 3 Sud, l’Ente Idrico Campano e, naturalmente, la stessa richiedente. 

Unanime la contrarietà all’insediamento da parte delle forze politiche, sia di maggioranza che di opposizione, ma va anche detto che un orientamento politico avverso non è di per sé vincolante qualora il nuovo impianto rispettasse tutte le norme urbanistiche vigenti. Per cui la domanda da porsi è: “La normativa viene rispettata?”.

Secondo l’Ufficio Tecnico del Comune oplontino, no! «Nell’ambito dell’Area di Sviluppo Industiale (ASI) di Torre Annunziata - afferma l’ing. Nunzio Ariano - ci sono zone verdi di rispetto assoluto che non possono essere modificate. Ciò renderebbe impossibile un tale insediamento in quanto i rifiuti, pericolosi o meno, vanno collocati all’aperto e isolati dal suolo. In definitiva - conclude il dirigente -, una localizzazione da bocciare dal punto di vista normativo sia perché le aree a verde non possono essere modificate e sia perché nel nostro Piano paesaggistico, applicandosi la norma di tutela Rai (Recupero ambientale insediamenti non industriali in ASI), non sono ammessi tali tipi di insediamenti». 

La dichiarazione del dirigente Ariano, quindi, dovrebbe tacitare qualsiasi forma di polemica e spegnere sul nascere eventuali e legittime azioni di protesta contro questo insediamento.

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