A cura della Redazione

Si sta dimostrando un vero flop l’iniziativa di screening tampone rapido antigenico per alunni, docenti e relativi familiari conviventi dei comuni di Torre Annunziata, Boscoreale, Boscotrecase e Trecase. Nella giornata di ieri, mercoledì 18 novembre, appena 14 test eseguiti. Oggi 49, di cui 9 bambini. In totale, quindi, 63 tamponi rapidi, un’inezia rispetto alle centinaia tra alunni della materna e prime classi delle scuole elementari, docenti e rispettivi familiari dei quattro comuni vesuviani.

E’ vero che lo screening è su base volontaria, ma il basso numero di tamponi eseguiti nei due giorni (l’iniziativa durerà fino a sabato 21 novembre) non lascia alcun dubbio: la maggior parte dei genitori non vuole che si riaprano le scuole e mettere a “rischio” i propri figli. Altrimenti si dovrebbe pensare che c’è una scarsa sensibilità verso questo tipo di problematica.

Molto probabilmente, quindi, alcuni sindaci firmeranno un’ennesima ordinanza in cui manterranno le scuole ancora chiuse, a meno che non sia lo stesso presidente della Regione Campania a deciderlo, visto il basso tasso di tamponi rapidi eseguiti.

Molte mamme si chiedono: “Quando la Campania era “zona gialla” le scuole erano chiuse, ora che è “zona rossa” riaprono?”.