A cura della Redazione

Prime parole da neo senatore della Repubblica Orfeo Mazzella. L'esponente del M5S è stato eletto con il 35% delle preferenze (oltre 100mila quelle ottenute) nel collegio uninominale Campania "Torre del Greco". Torre Annunziata, città in cui risiede il medico ambientalista, porta così un suo cittadino a Palazzo Madama. Una presenza che senza dubbio saprà farsi portavoce delle numerose e impellenti istanze di tutto il comprensorio vesuviano.

"La mia elezione  - dichiara Mazzella - conferma la capacità del M5S di intercettare e offrire realmente risposte ai bisogni dei cittadini di questo territorio. Ho assunto l’impegno di proteggere i 43 Comuni del mio collegio - che per la ricchezza del suo patrimonio naturale, artistico e culturale ho ribattezzato il “collegio della bellezza” - dalle disastrose conseguenze dell’autonomia regionale differenziata proposta da una Lega che già cantava vittoria mentre, nel provare a rastrellare voti al Meridione, taceva sempre i veri contraccolpi di un progetto politico perseguito egoisticamente dalle regioni più ricche del Centro Nord a discapito del Sud. Contro l’autonomia differenziata mi batterò con tutte le mie forze in Senato".

Il neo senatore ha poi ribadito che il reddito di cittadinanza non si tocca, "continuerò a combattere per difenderlo". "Lavorerò e combatterò - ha poi proseguito - per le piccole e medie imprese e l’occupazione giovanile, per i disabili, per il diritto a una sanità pubblica e per l’ambiente, proseguendo le iniziative già intraprese, in particolare per il disinquinamento del bacino idrografico del fiume Sarno".

Infine, i ringraziamenti per questo traguardo molto significativo. "Ringrazio il Presidente Giuseppe Conte per la fiducia riposta nella mia candidatura, l’ex vicepresidente della Camera Luigi Gallo che mi ha sostenuto in questo percorso, gli attivisti e i consiglieri comunali M5S del collegio e i gruppi territoriali M5S di Torre Annunziata e Trecase, con cui continueremo a lavorare per costruire il rilancio di una terra da troppo tempo ostaggio della cattiva politica e dell’illegalità e che finalmente, dopo molti anni, è riuscita a esprimere di nuovo un suo rappresentante in Parlamento".

Per concludere, la dedica questa vittoria "alla mia compagna Adele, che è uno dei motivi più profondi ed intimi per le battaglie fin qui sostenute e da sostenere".