A cura di Antonio Papa

Continua l'appuntamento settimanali dello storico locale Antonio Papa sugli avvenimenti che hanno caratterizzato il decennio1950-1960 a Torre Annunziata (foto in alto del 1953) . Dopo gli anni 1950, 1951, 1952, in questo articolo Papa farà un "viaggio" nel 1953, anno in cui si inaugura la Lepetit e iniziano i lavori per la Dalmine

Il falso scandalo della Mangano

Ad inizio anno scoppia lo scandalo delle foto “osé” che colpisce in modo diretto il personaggio più famoso di Torre Annunziata, Dino de Laurentiis.

Una banda di malfattori organizza, in modo maldestro, un tentativo di ricatto ai danni del produttore cinematografico e della bellissima moglie Silvana Mangano, e minaccia di pubblicare una serie di foto in cui l’attrice è raffigurata senza veli.

Il tentativo di truffa dura pochi giorni, le fotografie diffamatorie messe in giro riproducono una figura di donna completamente svestita: il viso è sicuramente quello di Silvana Mangano, in quanto al resto si tratta di modelle anonime le quali si sono prestate a farsi fotografare per provini cinematografici.

Con un redattore di “Momento Sera”, Dino De Laurentiis ammette di conoscere l’esistenza delle fotografie. “Mia moglie è stata informata di ciò da alcune sue amiche: naturalmente né io né lei abbiamo visto queste fotografie”.

Richiesto se avesse intenzione di cautelarsi legalmente in qualche forma contro la circolazione di questa “serie” fotografica, risponde tranquillo: “Non è il caso di sporgere denuncia contro ignoti, sarebbe inutile. Speriamo, a ogni modo, che questa gente vada in galera al più presto”.

(Silvana Mangano)

Arriva il Grande Napoli

Una festa per tutta la città nell’avvenimento del 20 marzo al campo “Formisano”.

Achille Lauro, presidente del Napoli Calcio, in ottimi rapporti con il presidente torrese Alfonso Genovese, entrambi monarchici, fa fede a una vecchia promessa e arriva a Torre per una partita amichevole con “U.S. Savoia”.

La squadra azzurra lascia a riposo Hasse Jeppson e schiera in attacco il favoloso tandem Amadei e Pesaola, mentre i torresi sono rinforzati da elementi della “Torrese” e del “Vesuvio”. La partita è temuta alla vigilia per le condizioni fisiche non perfette di Pesaola, ma tutto fila liscio per la marcatura “leggera” degli atleti torresi con il risultato finale di 12 a 1 per i napoletani.

(Hasse Jeppson firma un autografo a Salvatore Papa - Foto Eliodori)

Comizio elettorale al Metropolitan

Nella giornata di domenica 12 aprile si assiste a un primo inizio della campagna elettorale con i grandi nomi in campo.

Nel cinema-teatro Metropolitan, capace di contenere oltre duemila spettatori, l’arrivo di Giorgio Amendola scalda il cuore e l’animo dei compagni di sinistra con un discorso in cui accusa i clericali di aver portato il Paese allo sfascio, e illustra il programma che punta “alla riforma agraria, alla effettiva industrializzazione e riforma dell’I.R.I., alla nazionalizzazione del monopolio elettrico e alla riforma del Banco di Napoli”.

Alla manifestazione partecipa Francesco De Martino, Arturo Labriola, il sen. Emilio Sereni e l’on. Sansone, i quali marciano nell’imponente corteo svolto in città nel pomeriggio.

(Giorgio Amendola)

Inaugurata la Lepetit, è pronta la Dalmine

Intanto, in un clima di grande eccitazione, le Autorità locali, alla presenza di Pietro Campilli, Ministro dell’Industria e del Commercio, inaugurano la Lepetit, mentre, si annuncia con parole esplicite alla Camera che “prosegue la costruzione e sono in corso gli espropri per lo stabilimento che la Dalmine farà sorgere a Torre Annunziata”. 

(1953 - Lavoro di completamento Dalmine)

Elena Lettieri per la povertà giovanile

Storie di speranze per i bambini napoletani dimenticati dalle Istituzioni, figli di carcerati, disoccupati, malati cronici e orfani. In loro aiuto, le donne dell’U.D.I., gruppo formato da femministe che ha partecipato anche alla Resistenza.  A Torre Annunziata l’organizzazione contribuisce al sostegno dei piccoli torresi con la consigliera comunale Elena Lettieri che, grazie alla sua passione e al prestigio che gode tra la popolazione, recupera cinquantamila lire dalla cooperativa degli spazzini, altro denaro dagli uffici del dazio, dagli esportatori della frutta, dagli impiegati delle banche, degli esercizi commerciali e il contributo dei pastifici, che regalano oltre due quintali di pasta e farina. A disposizione dei ragazzi, un ampio locale con servizi igienici, refettori e dispensa per affrontare i primi problemi pratici della vita.

Pupetta Maresca, “Miss Rovigliano”

Ad agosto l’elegante spiaggia del Lido di Rovigliano ospita un concorso in cui partecipano le ragazze della zona costiera che si sfidano a colpi di bellezza.

Tra le numerosissime concorrenti che partecipano all’ambito spettacolo, il titolo di reginetta è vinto da una diciottenne di cui si parlerà molto nella cronaca nera degli anni a seguire, Maria “Pupetta” Maresca.

Nel 1955, l'allora ventenne, uccide “Totonno ‘e Pomigliano”, il presunto mandante dell’omicidio di suo marito Pasquale Simonetti, detto “Pascalone ‘e Nola”.

(Pupetta Maresca con fascia da Miss Rovigliano)

Michele Lanese

Tra i personaggi che sono nati in questo anno non possiamo tralasciare il ricordo di Michele Lanese, impegnato fin dalla giovanissima età nel mondo politico e sindacale, oltre che capo del movimento dei disoccupati.

La sua tragica scomparsa, avvenuta nel 1986, per alcuni aspetti non è stata ancora chiarita del tutto, lasciandola avvolta da quell’alone di dubbio e di mistero che, in simbiosi con un terribile decennio storico, ha influito sulle sorti della città e sulla coscienza dei suoi cittadini.

(Michele Lanese)