A cura della Redazione

Continua la protesta da parte del comitato civico “C’avite accise ‘a salute” per la riapertura del pronto soccorso dell’ospedale di Boscotrecase.

Dopo il flash mob del 13 gennaio davanti all’ospedale, con partenza del corteo da Torre Annunziata, e la fiaccolata di venerdì 26 gennaio, con una massiccia partecipazione di cittadini, il comitato “C’avite accise ‘a salute” ha organizzato una nuova manifestazione per domenica 4 febbraio, con raduno alle ore 10,00 dei partecipanti davanti alla stazione di Torre Centrale (piazza Risorgimento) e partenza in processione verso Pompei, fino al Santuario della Beta Vergine Maria e del Satnto Rosario.

Si cerca in questo modo di coinvolgere anche i cittadini di altri Comuni e ampliare così la protesta.

Intanto anche la Cgil Napoli e Campania ha annunciato l’adesione alla mobilitazione per chiedere la riapertura del pronto soccorso del presidio ospedaliero di Boscotrecase.

“La mobilitazione dei cittadini dell’area vesuviana che chiedono la riapertura del pronto soccorso del presidio ospedaliero di Boscotrecase - si legge in una nota - va ascoltata e sostenuta dalle istituzioni locali, che devono dare una risposta alla richiesta di salute nell’area vesuviana, anche alla luce dei recenti fatti di cronaca e delle aggressioni al personale sanitario. Mentre i pronto soccorso degli ospedali campani sono di nuovo al collasso per l’elevato numero di accessi, la scelta di tenerne chiuso uno, che potrebbe aiutare ad alleggerire la pressione, appare alquanto illogica".

Per queste ragioni nei giorni scorsi, insieme al segretario generale Nicola Ricci e alla responsabile Cgil dell’area Torrese-Stabiese, Elisa Laudiero, sono stati all’ospedale di Boscotrecase per incontrare i cittadini in presidio ed ascoltare le ragioni di una protesta giusta a difesa del diritto alla salute”.