A cura della Redazione

Sei ultras del Napoli arrestati dalla Polizia per le violenze in occasione di Napoli-Ajax dello scorso 11 ottobre, sfida di Champions' League disputatasi allo stadio "Maradona". Due persone finiscono in carcere, le altre quattro ai domiciliari.

Sono indiziati gravemente di associazione per delinquere nonchè di porto di armi e lesioni aggravate ai danni di alcuni cittadini di nazionalità olandese, presenti nel capoluogo per assistere al match. Fanno parte del gruppo organizzato "Masseria" della Curva A.

Già nel dicembre scorso, altri tre supporters napoletani aderenti ai gruppi “Rione Sanità”, “Mastiffs” e “Masseria”, sempre della curva A dello stadio, furono sottoposti alla misura cautelare del divieto di dimora.

L’attività investigativa, svolta dalla DIGOS della Questura di Napoli, coordinata dalla Procura partenopea, ha permesso di ricostruire la dinamica degli eventi e la successiva individuazione degli indagati, nonché di accertare "l’operatività di un’associazione per delinquere finalizzata alla commissione di più delitti - in occasione delle partite di calcio e comunque in contesti temporali ad esse riferibili - nei confronti delle tifoserie avversarie”, si legge in una nota della Polizia di Stato.

Eseguito anche un decreto di perquisizione personale, locale ed informatica, nei confronti di ulteriori tre soggetti, di cui due sempre del gruppo “Masseria”, indagati, in concorso con i destinatari delle misure, per l’aggressione a un tifoso olandese.