A cura della Redazione

Dopo la vicenda deprecabile dello stupro ai danni di due bambine al Parco Verde di Caivano, in provincia di Napoli, questa mattina si è tenuta una riunione istituzionale a Palazzo Santa Lucia, sede della Regione Campania, convocata dal presidente Vincenzo De Luca. 

L'obiettivo era quello, non solo di discutere di qanto accaduto ma anche di avanzare proposte concrete per rendere più vivibile un territorio quanto mai degradato, sopratttto sl piano sociale ed economico.

All'incontro hanno partecipato la Viceprefetto di Napoli, Stefania Rodà, il parroco Maurizio Patriciello, i dirigenti scolastici, per il Comune di Caivano il sub commissario prefettizio, l'Osservatorio degli psicologi, i consiglieri regionali Loredana Raia, Bruna Fiola, Paola Raia, Carmine Mocerino.

"Sono stati innanzitutto approfonditi temi relativi al problema prioritario: quello della sicurezza sul territorio, imprescindibile per sviluppare qualsivoglia progetto - si legge in una nota della Regione -. E poi le questioni relative al mondo della scuola, ai servizi sociali, ai programmi di riqualificazione urbana". 

Partciolare attenzione è stata posta sulla riqualificazione del centro sportivo vandalizzato e abbandonato, luogo degli abusi, per il quale la Regione ha comunicato la propria disponibilità ad eseguire i lavori di ristrutturazione e ad assicurare anche la gestione diretta delle attività sportive e culturali che possono essere sviluppate nella struttura, al servizio in primo luogo dei ragazzi del Parco Verde. 

"Si lavorerà sui temi del lavoro, costituendo uno sportello ad hoc per i rapporti con le imprese, sulla formazione professionale e proseguirà l’impegnò nell’ambito del programma "Scuola Viva" per il quale i dirigenti scolastici presenti hanno espresso un grande apprezzamento per le attività formative e le possibilità di incontro con le famiglie che il programma consente con l’apertura anche pomeridiana delle scuole - prosegue il comunicato -. Si definirà nel corso dei prossimi giorni l’impegno per la presenza degli psicologi, per la non riduzione degli istituti scolastici e la tutela, in particolare, di un istituto collocato nel Parco Verde".