«Ciao Salvatore, ho ricevuto e letto il tuo libro. Che bello! Ti ringrazio per aver dedicato la tua ricerca alla mia famiglia. In estate si riuniranno a Nervi (Genova, ndr), a casa di Raffaela, sorella di Dino, quattordici miei parenti per trascorrere insieme alcuni giorni di vacanze e anche per leggere e commentare il tuo libro, che ho trovato molto interessante.Ti saluto cordialmente. Martha». Non immaginereste mai chi è questa donna, in prima battuta. E voglio svelarvelo subito! È Martha Schumacher, moglie americana di Dino De Laurentiis. Come l'ha conosciuta, nel 1980, ce lo racconta lo stesso nostro concittadino, famoso produttore cinematografico, nel libro: "Dino De Laurentiis, la vita e i film" i cui autori sono gli scrittori Kezich e Levantesi.

"Sono a New York, nel mio ufficio ed ho la porta aperta. Improvvisamente vedo passare un angelo biondo e rimango imbambolato - racconta Dino -. Mi informo e scopro che si chiama Martha e lavora nel settore amministrativo". Nonostante la grande differenza di età, 35 anni, si innamorano e si sposano dieci anni dopo, nel 1990. Avranno due figlie: Carolyna e Dina. Dino è scomparso circa otto anni fa, a novembre del 2010. E Martha continua l'attività di produttrice cinematografica come presidente della Dino De Laurentiis Company.

Ma come sono riuscito a mettermi in contatto col lei? Grazie a Loredana Burgio, moglie dell'avvocato Domenico Nicolas Balzano e nipote di Dino, ho avuto il numero di telefono di Raffaela De Laurentiis, sorella di Dino, che vive a Milano. L'ho chiamata e incontrata a casa sua (leggi articolo) e mi ha dato la mail di Martha per inviarle il mio libro "Pasta, amore e fantasia. Le origini della famiglia De Laurentiis". E dopo pochi giorni mi è arrivato su Messenger il ringraziamento di Martha che ha espresso così la sua gioia per aver conosciuto le radici genealogiche della famiglia del marito e molte altre notizie che le erano sconosciute. In verità Martha già sapeva da dicembre scorso della presentazione del mio libro.

E infatti mi aveva contattato in quel mese su Facebook - al riguardo, le avevo inoltrato la richiesta di amicizia - per chiedermi: "Come è andata la presentazione di Pasta, amore e fantasia? Saluti e buon Natale". Ed io ho ricambiato gli auguri, l'ho ringraziata per la sua gentilezza e le ho raccontato della presentazione. Ho voluto scrivere questo articolo per dimostrare la grande signorilità di una donna famosa che ha dedicato il suo tempo al mio libro e si è interessata di conoscere la storia della famiglia del marito ma contemporaneamente anche della nostra città, dove Dino ha vissuto la sua infanzia ed adolescenza. Grazie Martha, anche a nome di TorreSette che ti dedicherà questo scritto per aver saputo donare ad un famoso torrese, il nostro Dino, tutto il tuo amore.   

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