Edoardo Tavassi e Micol Incorvaia ai ferri corti. La lite tra i due vipponi è scoppiata durante i festeggiamenti di Capodanno. Una battuta del fratello di Guendalina ha fortemente infastidito l’influencer.

Micol: "Mi è passata proprio la voglia"

Micol, parsa decisamente nervosa, si è andata a sfogare con Giaele De Donà e Patrizia Rossetti: “Mi è passata proprio la voglia. Non è la battuta, sono miliardi di battute tutte insieme. Mi ha rovinato sia il Natale che il Capodanno. Non me ne frega niente. Il Capodanno la trovo una festa di quelle in cui ci si deve divertire per forza. Sono veramente la persona più autoironica, tranquilla, però poi dopo un po’ anche basta. Il mio limite è proprio oltre, prima di arrivarci a questo limite! Ma c’è questa cosa in particolare che se me la fai pesare tutte le volte allora significa che c’è qualcosa che non va, perdonami”.

In seguito, la Incorvaia ha spiegato le sue ragioni a Tavassi: “Sinceramente non so cosa dirti, a parte che tu ti sia rovinato il Capodanno. Ma sinceramente penso che tu te lo sia rovinato da solo, nel senso che hai avuto una reazione che io reputo spropositata rispetto a quella che era l’azione. L’errore lo hai fatto tu per primo, me l’avevi già rovinato e pretendevi pure che stessi lì a darti un bacio. Ti risulta che io sia una persona poco autoironica? Ti sei completamente bevuto il cervello? Te l’ho già fatto presente la scorsa volta”.

Tavassi: "Non ti voglio vedere mai più"

A quel punto, Edoardo Tavassi ha dato letteralmente di matto: “Sono sincero, ok? Noi due ci bombardiamo di battute dalla mattina alla sera, e tu sbrocchi per una battuta che è il 10 per cento rispetto a quelle che ti faccio durante il giorno? Rovinarmi il Capodanno? L’hai voluto fare. Arriva il momento del countdown? Vengo e mi allontani. Vengo di nuovo e mi allontano. Rivengo per darti un bacio, non vuoi il bacio. Sono venuto da te due volte. Al tavolo, e poi sono venuto in camera da letto. Se io e te ci prendiamo in giro tutto il giorno è come se adesso mi facessi una battuta sui capelli o il vestiario e me ne andassi. Non ti voglio vedere mai più. Non ti voglio sentire mai più, sono disgustato. Arrivederci. Te lo giuro sulla mia vita, su nonna. Ciao, complimenti, Antonella 2.0”.