Dopo i “siluri” a La Vita in Diretta, Simona Izzo è tornata a parlare di Selvaggia Lucarelli anche nel corso dell’ultima puntata de La Volta Buona.

L’attrice ha persino tirato in ballo avvocati e querele, dichiarando che ciò che ha detto la giurata del dancing show di Milly Carlucci è passibile di denuncia, e che anche in passato avrebbe voluto querelarla per altre cose che ha detto.

Simona Izzo contro Selvaggia Lucarelli

Se ci sarò sabato sera? Dipende, se il mio avvocato mi consiglia di andare allora andrò. Sabato scorso quando lei ha detto che non c’erano i fiori perché non c’era un anniversario da festeggiare, le ho risposto. Ho detto che in realtà era l’anniversario della nascita del figlio di mio nipote Marcello Izzo.

Io oscuro mio marito? Non è presente lei e non mi va di insistere. Hai visto che Banfi se ne andrà probabilmente e quindi anche io potrei andarmene. Anche io sono in gara! Lei è in gara con me e non so perché. Penso che sia ossessionata. Mi ha chiamato Pizzo ed è passibile di querela. Lei in diretta ha detto otto volte Pizzo al posto di Izzo! Ah, quattro volte? Vabbè sembravano otto. Sul mio cognome hanno giocato altre volte e la trovo una cosa volgare. Però giocare in questo senso, con un termine del genere.

Io comunque non l’avevo minacciata. Avevo solo detto che c’era una persona che aveva molte querele e lei si è sentita toccata. E sono querele fatte da molte attrici e da persone che ha disturbato. Ti voglio dire che ci sono delle querele! Io parlo delle querelanti e non di lei. Sono tante le donne che hanno querelato. Avrei dovuto querelarla anni fa, avrei potuto. Il passato però è passato. Però la parola Pizzo significa darmi della mafiosa! La volgarità di andare sui cognomi lo trovo bruttissimo. Io adoro il mio cognome”.