Dopo l’uscita di Beatrice Luzzi dalla Casa del Grande Fratello, Letizia Petris è stata letteralmente demolita sui social per via di alcuni suoi atteggiamenti. Il pubblico si aspettava una reazione diversa, quantomeno una dimostrazione di vicinanza nei confronti dell’attrice, che non c’è stata quasi da parte di nessuno (eccezion fatta per quattro concorrenti). Nello specifico, Letizia è stata aspramente criticata per aver detto che “un programma non si può mica fermare”, e perché si è augurata che il GF organizzi qualche attività, “altrimenti qui dentro ci spariamo”.

Alfonso Signorini – proprio come migliaia di telespettatori – è deluso dalle reazioni avute dai gieffini, soprattutto dalla loro mancanza di empatia e per questo ha scritto in un post quanto questo lo abbia lasciato senza parole. Proprio sotto il post del conduttore è apparso il commento di Nicole Conte, ex compagna della Petris: “Un applauso a Letizia! Che è l’unica che dovrebbe capire alla perfezione la situazione ed è quella che ha fatto più schifo di tutti. Ve lo avevo detto”. Nicole si è espressa così perché Letizia ha perso suo padre.

Le rivelazioni dell'ex di Letizia Petris

Se mi ha messo le mani addosso? Lo confermo. È accaduto due volte, nel giorno del suo compleanno ma in anni diversi. La prima volta stavo lavorando, facevo la cameriera in un locale notturno di Rimini molto noto. In quel periodo non stavamo insieme e non ci sentivamo, lei mi aveva chiesto di lasciarla in pace. Quella sera viene ad attendere la mezzanotte del suo compleanno in quel locale insieme a un gruppo di amici. Quando scatta la mezzanotte, mentre sto andando a servire a un tavolo, mi guarda e mi dice ‘Ma tu, mer**, non mi fai nemmeno gli auguri?’. Le rispondo che la mezzanotte era appena scoccata ma in un attimo mi arriva di fronte e mi tira uno schiaffone in pieno viso, davanti a tutti. La sera stessa il mio datore di lavoro mi ha rimproverato: se fosse ricapitato, mi avrebbe licenziato. L’estate dopo, sempre il giorno del suo compleanno, l’8 giugno, la scena si è ripetuta. Dopo quel primo schiaffo ricevuto a giugno e vari messaggi suoi, avevo deciso di perdonarla. Siamo tornate insieme per poi lasciarci di nuovo poco dopo. A dicembre vengo a sapere che suo padre sta male, il primo gennaio una sua amica mi chiama per dirmi che è morto. Corro in ospedale e decido di restare con lei. Trascorriamo insieme gennaio, febbraio e marzo”.