Nella giornata di ieri, Tommaso Zorzi è finito nella bufera per aver confessato su Instagram di aver ricevuto quattro biglietti gratis per il concerto di Taylor Swift.

Sono andato a vedere per curiosità a quanto stanno i biglietti di Taylor (Swift, ndr) nel settore dove sono io (ho avuto la fortuna di non averli pagati)” e nella seconda “Io che ho quattro biglietti e faccio due rapidi conti”. Il sito di biglietti che lui ha visitato vende ticket a 50 mila euro e – considerando che ne ha quattro – è facile fare la somma: 200 mila euro.

Le stories dell’ex vippone sono diventate virali e su X qualcuno ha scritto, senza menzionarlo direttamente: “Comunque il problema non è Tommaso Zorzi ma il sistema dietro: hanno rotto il c*zzo con questa storia”, alludendo probabilmente a biglietti regalati dalla casa discografica. Un tweet che è stato notato dal diretto interessato che ha deciso di rispondere: “Il sistema: mio zio che mi regala i biglietti di Taylor Swift per Natale”. E ancora: “Ma io devo specificare da dove arrivano i miei biglietti per il concerto di Taylor Swift? Ma a chi? La polizia di San Siro? Queste sono considerazione che fate voi senza il beneficio del dubbio. A me sembra assurdo in generale. Quando non sono riuscito a prendere i biglietti per Beyoncé non ho polemizzato con nessuno. Me la sono messa via e basta. […] Se uno non può dire che gli sono stati regalati dei biglietti per un concerto perché chi non li ha si offende, capisci che il problema è tuo non mio”.

A chi gli ha invece scritto: “Capisco che la tua carriera televisiva sia sfumata ancor prima di cominciare, ma queste evidenti polemiche social con evidenti bait che gridano bisogno di attenzione puzzano di disperazione fin qui”, Tommaso Zorzi ha risposto: “Sulla questione televisiva non ti rispondo neanche perché evidentemente non sai quello che sto facendo. Se uno non può dire che gli sono stati regalati dei biglietti per un concerto perché chi non li ha si offende, capisci che il problema è tuo non mio”.