Giulia Salemi, nel corso di un’intervista rilasciata a Vanity Fair, ha rivelato in che modo ha superato la crisi con Pierpaolo Pretelli, con il quale è fidanzata da circa tre anni.

In una relazione ci sono sempre tre fasi: l’entusiasmo iniziale, lo stazionamento che permette di mettere le basi per quello che sarà e la crisi. Non abbiamo affrontato quest’ultima, e abbiamo capito che avevamo due strade: uscirne vincenti o sconfitti. Quando non ti senti realizzato e gratificato è facile riservare il nervosismo e la frustrazione sulla persona che hai affianco. Ed è per questo che a un certo punto ci siamo chiesto come fare per risolvere i nostri problemi.

La soluzione? Parlarne immediatamente. Se c’è qualcosa che non va occorre dirlo subito e chiedere scusa. In passato ci è capitato di accumulare tanto e di risponderci male, e questo ci portava a soffrire. Ora ci siamo ripromessi di non sfogare più quello che non va nella nostra vita nell’altro. Se sbagliamo ci chiediamo scusa, ci abbracciamo e ripartiamo da lì, come due bambini. Dopo tre anni, cerchiamo di tenere delle cose per noi”.

Inoltre, Giulia ha spiegato per quale ragione non ha voluta smentire pubblicamente il pettegolezzo sulla crisi con Pierpaolo: “Sembra che la gente non aspetti altro che vederti fallire per goderne: è una cosa molto avvilente avere a che fare con questi sciacalli, ed è per questo che sentiamo il bisogno di tutelarci. Questo mi ha insegnato a riapprezzare la normalità delle piccole cose. Mi hanno insegnato che una notizia negata è una notizia data due volte, quindi è meglio far nascere e morire queste cavolate senza intervenire e senza dare soddisfazione. Preferisco lavorare sodo anziché perdere tempo a rispondere a chi non vede l’ora di attaccarmi”.

Infine, l’infuencer italo-iraniana ha rivelato qual è la sua più grande paura: “Che tutto possa finire da un momento all’altro. Ho paura che qualcuno arrivi e possa portarmi via quello che ho costruito, anche se pure la solitudine mi spaventa. Pierpaolo riesce a colmare questo vuoto, quella mia mancanza d’amore che avevo quando ero piccola, ed è bellissimo”.