Mancano ormai pochi giorni alla finalissima di Amici 23 (andrà in onda su Canale 5 sabato 18 maggio), e Alessandra Celentano vedrà trionfare (almeno nella categoria danza) uno tra Marisol Castellanos e Dustin Taylor, entrambi suoi allievi.

Intervistata dal settimanale Chi, la professoressa ha parlato dei due alunni: “Sono stupendi e dolcissimi, due instancabili, non si lamentano mai, non si accontentano mai. Io con loro due ho già vinto per quel che mi riguarda, capiti quel che capiti”.

Poi, Alessandra Celentano ha parlato di Maria De Filippi: “Lei vince sempre, anche quando non c’è, vince. Un esempio: Angelina Mango ha vinto Amici, Sanremo, tutto… Maria è come Re Mida, quello che tocca diventa ore. E no, non è fortuna, è una che lavora tantissimo e ha un’intelligenza rarissima”.

La Celentano ha poi rivelato come è entrata ad Amici: “E’ stato Garrison Rochelle a chiamarmi. La richiesta iniziale un po’ mi ha colta di sorpresa, poi la cosa mi ha incuriosito e il resto è evidenza. Certo i tempi e i ritmi della tv sono diversi, però è bello rigenerarsi. Dopo tanti anni di teatro era arrivato il momento di evolversi, questo mi ha dato energia e voglia di rimettermi in gioco”.

Alessandra ha poi commentato la querelle tra Mara Maionchi e Tiziano Ferro: “Che cosa ho pensato di Mara Maionchi, che aveva detto a un giovane Tiziano Ferro di dimagrire? Ho pensato che lei stesse facendo il bene del ragazzo in quel momento: se devi fare l’artista devi curare tutto, non solo la voce o l’arrangiamento, sei tu in prima linea e, come ho detto, devi mirare alla perfezione. E poi è una questione di salute. Senza contare che il mondo dello spettacolo è duro: i ragazzi oggi pensano di fare tre video su TikTok e di essere arrivati.

Con certi mezzi magari arriva la popolarità, arriva la ricchezza, arriva il successo (e poi non sono così tanti quelli che ci riescono con tre video su TikTok, la famosa eccezione…). Ma se vuoi fare qualcosa di spessore, la gavetta ci vuole, altrimenti non hai la consapevolezza di chi sei. Se arrivi subito al successo, altrettanto in fretta rischi di cadere, abbiamo visto tante derive depressive”.