Fedez sorprende ancora una volta, ma questa volta fuori dal palco e dalle luci della ribalta musicale. Durante una chiacchierata con Gabriele Vagnato, il rapper milanese ha annunciato un progetto inedito: la scrittura di un libro a quattro mani, lontano dal gossip e dai dettagli più superficiali della sua vita privata.

Contrariamente alle aspettative della casa editrice, che si aspettava un racconto pieno di aneddoti scandalistici, Fedez ha scelto di raccontare il proprio percorso interiore, cercando di dare senso agli episodi più complessi e dolorosi che ha vissuto negli ultimi anni. Il risultato, dalle prime anticipazioni pubblicate su Instagram, sembra un’intensa prosa poetica, un flusso di coscienza in cui l’artista svela ciò che realmente ha provato, senza nascondersi dietro la semplice cronaca degli eventi.

Nel libro emergono momenti cruciali come la crisi con Chiara Ferragni, il ritorno sul palco di Sanremo e le battaglie personali contro la depressione e la dipendenza dagli psicofarmaci. Fedez descrive un “scontro tra due parti di sé stessi” e la sensazione di essere diviso tra la luce e il buio, proprio come una falena attratta da una luce che può anche bruciarla, un’immagine che gli è stata attribuita dalla giornalista Selvaggia Lucarelli.

Il rapper racconta in modo struggente il periodo in cui ha deciso di smettere di prendere i farmaci, descrivendo la disintossicazione come una vera e propria lotta: “Crampi, sogni che mangiavano la realtà, un tunnel senza luce in fondo”. Parla apertamente del suicidio, non come atto isolato, ma come un processo che si sviluppa lentamente nel tempo, un “feto nel buio del cranio” che ogni giorno sussurra “basta”.