Elisabetta Gregoraci e Alfonso Signorini sono oggi legati da un rapporto di stima e affetto, ma la loro amicizia ha vissuto anche momenti di profonda delusione. Uno in particolare, che risale al 2009, ha lasciato un segno nel cuore della showgirl. In un'intervista rilasciata proprio al settimanale Chi, Gregoraci ha raccontato un episodio doloroso legato alla sua gravidanza e alla pubblicazione inaspettata della notizia da parte dello stesso Signorini, all’epoca direttore del magazine.

La gravidanza segreta finita in copertina

Con il settimanale Chi non tutto è stato sempre rose e fiori”, ha confidato Elisabetta. “C’è stata una copertina — e lo sa bene Alfonso — che ancora oggi mi fa stringere un po’ il cuore. Ero incinta da pochissimo. Talmente poco che non l’avevo ancora detto neanche alla mia famiglia. Era un momento delicato e volevo tenere tutto per me ancora un po’. Ma la notizia arrivò lo stesso”.

La gravidanza, frutto dell’amore con Flavio Briatore, venne annunciata pubblicamente senza che lei ne fosse al corrente. “Non fui io a dirla. Alfonso la venne a sapere e… niente. Il giorno dopo ero già in edicola: ‘Elisabetta è incinta!’ in copertina”.

La showgirl ha ammesso di esserci rimasta molto male, soprattutto perché all’epoca c’era già un rapporto personale forte con Signorini. “Avrei voluto che mi chiamasse, che mi dicesse: ‘Eli, lo so. Posso raccontarla io, questa cosa, come abbiamo sempre fatto?’. Invece no. E io mi ritrovai a spiegare tutto a tutti, senza neanche averlo ancora realizzato bene io”.

Ma, come spesso accade nelle relazioni profonde, il tempo ha guarito la ferita. “Quelle sono le cose che ti fanno arrabbiare proprio perché ci tieni. Ma alla fine, il bene vero supera sempre tutto”.

Il legame tra Elisabetta e Alfonso si è poi rinsaldato negli anni. A dimostrarlo, anche la partecipazione della Gregoraci al Grande Fratello Vip, fortemente voluta proprio da Signorini. “Con Alfonso ci siamo sempre ritrovati. Abbiamo riso tantissimo insieme. Ricordo che durante il periodo del Grande Fratello ogni settimana mi proponeva una copertina: ‘Eli, tocca a te!’. E io: ‘Ma sei matto? Ancora io?’. Alla fine, però, le facevamo davvero. E ci divertivamo anche un sacco insieme, con lui, con la redazione”.