L’ex concorrente del Grande Fratello, Daniela Martani, è tornata a far parlare di sé per un episodio che ha dell’incredibile. In un video pubblicato sui suoi canali social, la 52enne ha raccontato di essere stata aggredita sulla spiaggia di Procinisco, a Peschici, nel Gargano, da alcuni gestori di uno stabilimento balneare.
Secondo quanto dichiarato da Martani, tutto sarebbe cominciato quando ha chiesto chiarimenti sull’impossibilità di pagare con il bancomat presso il bar dello stabilimento. “Sono settimane che non si può pagare con la carta, nemmeno per una bottiglietta d’acqua”, ha denunciato l’ex gieffina, che sostiene di essere stata aggredita verbalmente e fisicamente per aver semplicemente fatto notare la situazione.
“Mi hanno detto che dovevo andarmene dalla spiaggia libera con il mio cane”
La discussione si sarebbe poi accesa ulteriormente quando Martani, in compagnia del suo cane tenuto al guinzaglio, è stata avvicinata dagli stessi gestori, che l’avrebbero invitata ad allontanarsi anche dalla spiaggia libera, sostenendo che non potesse sostare lì con l’animale. “Si comportano come se l’intera baia fosse di loro proprietà – ha dichiarato – quando in realtà c’è un piccolo tratto di spiaggia libera che dovrebbe essere accessibile a tutti”.
La 52enne ha aggiunto che uno dei presenti le avrebbe anche strappato di mano il telefono con cui stava filmando la scena, e che qualcuno avrebbe tentato di cancellare i video registrati.
Il video sui social: “Mi hanno messo le mani addosso”
Martani ha pubblicato un breve estratto video dell’accaduto su TikTok, dove si sente una donna urlare: “Fai pure venire la finanza, tanto qui siamo tutti in regola. Il bancomat non funziona sempre perché non c’è internet. Sei una merda di persona. Mi hai fatto foto e video, ma adesso li cancelli”.
Denuncia in arrivo
Visibilmente scossa, Daniela ha concluso il suo sfogo annunciando l’intenzione di sporgere denuncia presso i Carabinieri: “Mi hanno aggredita fisicamente, messo le mani addosso, preso il telefono. Ora andrò dai carabinieri a fare denuncia. È inaccettabile che sulla spiaggia libera ci siano persone che fanno i padroni come se tutto fosse di loro proprietà”.