Negli ultimi giorni, gli account social di Ballando con le Stelle hanno svelato alcuni nomi che animeranno la prossima edizione del dancing show di Milly Carlucci. Tra i concorrenti annunciati figurano volti noti come Barbara d’Urso, Rosa Chemical, Nancy Brilli, Marcella Bella e Martina Colombari. Un cast variegato e ricco di personalità diverse che promette spettacolo e grandi sorprese.

Le opinioni di Guillermo Mariotto sui concorrenti

Ospite sulle pagine de La Stampa, Guillermo Mariotto ha voluto esprimere qualche considerazione sui vip arruolati quest’anno. Sul personaggio televisivo Barbara d’Urso, Mariotto ha detto che sarà molto divertente e ha smentito l’idea di inevitabili scintille con Selvaggia Lucarelli, affermando che “questa cosa non è detta”.

Per quanto riguarda Francesca Fialdini, Mariotto ha notato che “sembra gelida, ma Ballando potrebbe scongelarla”, mentre su Andrea Delogu si è detto convinto che potrebbe dare “del filo da torcere”. Su Martina Colombari ha usato un semplice ma efficace aggettivo: “carina”. Infine, sul giudizio di Marcella Bella si è limitato a un cortese rifiuto: “No, ti prego”.

Un giudizio decisamente positivo invece per Rosa Chemical, definito “una persona speciale”, in virtù della loro recente collaborazione a Sarabanda Celebrity con Enrico Papi.

Guillermo Mariotto e la polemica della scorsa edizione

Riguardo alla famosa polemica dello scorso anno, Guillermo Mariotto ha voluto chiarire una volta per tutte la sua versione dei fatti. Ha spiegato di aver lasciato lo studio con il boa giallo di Amanda Lear al collo per ragioni lavorative: “Dovevo consegnare 16 abiti a una principessa araba, una sarta si era sentita male e loro sono la mia famiglia”.

Mariotto ha inoltre commentato gli ascolti, che “sono schizzati”, definendoli “arrabbiati ma felici”, e ha respinto con forza le accuse di molestie, dicendo: “Io molestatore? Una bugia. A me o mi si ama o mi si detesta”.

Un altro momento “clou” è stato il tapiro di Striscia la Notizia: “Perché l’ho rotto? Non lo volevo, non è un Nobel. Ho chiuso la portiera e si è rotto. Non mi piacciono le prepotenze, ne ho subite troppe”.