Con la scomparsa di Pippo Baudo, uno dei volti più celebri della televisione italiana, tutti gli occhi sono ora puntati sul suo patrimonio e sull’eredità che lascia ai suoi due figli. In assenza di un testamento scritto, sarà la legge a stabilire come verranno divisi i beni, con la fetta più consistente destinata ai figli.

Due figli, una storia di famiglia complessa

Pippo Baudo ha avuto due figli: Alessandro, nato nel 1962 dal rapporto con Mirella Adinolfi, e riconosciuto dal conduttore solo nel 1996, e Tiziana, nata nel 1970 dal matrimonio con Angela Lippi, sorella del noto conduttore Claudio Lippi. La storia familiare è particolare: Alessandro ha scoperto di essere fratello di Tiziana solo a 34 anni, dopo la morte dell’uomo che lui credeva essere il suo vero padre. Pippo Baudo è sempre stato presente nella vita di Alessandro, che però lo chiamava “zio” perché inizialmente lo vedeva come un amico di famiglia.

Un patrimonio immobiliare di prestigio

Il conduttore possedeva a Roma cinque abitazioni di grande valore. Tra queste:

  • Un elegante appartamento in Via della Giuliana, stimato oltre 1 milione di euro.
  • Quattro unità immobiliari situate in un intero palazzo nel Rione Colonna, con un valore complessivo di oltre 2 milioni di euro.
  • Altri due appartamenti valutati circa 780 mila euro ciascuno.

Solo il patrimonio immobiliare nella Capitale supera dunque i 5 milioni di euro.

Le proprietà in Sicilia e le partecipazioni societarie

Oltre alle proprietà romane, Pippo Baudo era legatissimo alla sua terra d’origine, la Sicilia. Possedeva diversi terreni a Noto (Siracusa): dieci appezzamenti coltivati principalmente a mandorleti e vigneti, stimati intorno ai 30 mila euro, e altri cinque fondi incolti, che pur avendo un valore inferiore rappresentano comunque una parte consistente dell’eredità.

Non mancano poi partecipazioni societarie: il conduttore deteneva il 20% delle quote in due aziende catanesi, la San Rocco srl e la Torre Grifo srl, entrambe attive nel settore dell’edilizia residenziale.

Una carriera da oltre 10 milioni di euro

A completare il patrimonio vi sono i cospicui guadagni derivanti da una carriera ultracinquantennale nel mondo dello spettacolo. Tra questi:

  • Circa 10 milioni di euro provenienti dai compensi per le conduzioni del Festival di Sanremo.
  • Cachet televisivi, contratti pubblicitari e diritti d’immagine.
  • La pensione maturata negli ultimi anni.

La divisione dell’eredità

In assenza di un testamento, la legge italiana prevede che il patrimonio venga suddiviso tra i figli, che in questo caso sono Alessandro e Tiziana. La complessità familiare e l’ingente patrimonio rendono però la divisione un tema delicato e di grande interesse mediatico.