Nikita Pelizon è stata una delle protagoniste indiscusse della settima edizione del Grande Fratello Vip. L’influencer triestina è riuscita a conquistare la vittoria battendo in finale Oriana Marzoli, una delle sue acerrime rivali all’interno della Casa più spiata d’Italia.
Dopo la fine del reality, Nikita ha continuato a lavorare sui social e a dedicarsi a diversi progetti, l’ultimo dei quali è la musica. Da poco è uscito il suo singolo “Maschere”, un brano che affronta la tematica della sincerità e di come, nella vita, tutti indossiamo almeno una maschera in diverse occasioni.
L’esperienza nella Casa
Intervistata dal settimanale Novella 2000, l’ex vippona ha parlato del suo percorso nella Casa e della vita privata, con uno sguardo particolare all’amore: “Dagli uomini, spesso sono stata considerata un trofeo da esporre sullo scaffale delle conquiste, quando mi aspettavo solo di essere vista per ciò che sono, anziché per ciò che rappresento”.
Riguardo al Grande Fratello Vip, Nikita ha ricordato: “Nella mia edizione, alcune dinamiche sono state tossiche. Fu una bella esperienza, ma ho i miei rimpianti”. La Pelizon ha spiegato di cosa si tratta: “Avrei voluto gridare ai miei coinquilini: ‘siete dei gran maleducati!’. Non si deride una persona per consolidare intese. L’amicizia, quella vera, dovrebbe far leva su affinità elettive, passioni condivise, non sul pettegolezzo. Quell’anno sono stata emarginata, tra le altre cose, per aver preso le difese di Marco Bellavia, che veniva bullizzato. È aberrante che sia dovuto intervenire Signorini per far notare quanto fosse immorale quella condotta. Io me ne accorsi senza bisogno di richiami”.
Il messaggio per i futuri concorrenti
Nikita rivolge un consiglio a chi si prepara a entrare nella Casa: “Agli aspiranti concorrenti direi di restare fedeli a sé stessi e di non lasciarsi trascinare dalle dinamiche di gruppo negative. Il rispetto e la sincerità valgono più di qualsiasi strategia o gioco”.