Paolo Ciavarro, ospite di Silvia Toffanin a Verissimo, ha parlato della scomparsa della madre, Eleonora Giorgi, avvenuta sette mesi fa. Il volto di Forum ha spiegato come il dolore, pur intenso, stia lentamente diventando più gestibile grazie al lavoro e alla famiglia.
Il dolore e le prime volte senza Eleonora Giorgi
La perdita di una persona cara comporta anche il confronto con le “prime volte” senza di lei. È il caso del compleanno di Eleonora Giorgi, il prossimo 21 ottobre, vicino a quello di Paolo Ciavarro (22 ottobre). “Il ricordo era inizialmente solo doloroso. Ora quando la guardo è bello. Il vuoto che ha lasciato, però, credo non verrà mai colmato”, ha spiegato Paolo.
Nonostante la solitudine, legata all’abitudine di parlare con sua madre ogni sera, Paolo Ciavarro ha trovato conforto nelle vecchie passioni come Lego e pittura, attività che lo aiutano a rilassarsi e a gestire il dolore.
I ricordi più difficili da affrontare
Durante l’intervista a Verissimo, Paolo Ciavarro non ha trattenuto le lacrime davanti a un filmato memoriale dedicato a Eleonora Giorgi. A casa conserva numerosi ricordi materiali della madre, ma non ha ancora aperto tutte le scatole. “Non mi sento ancora pronto. Dovrò elaborare tutto con i tempi giusti, ma sono certo che un giorno accadrà così, d’improvviso”, ha raccontato Paolo.
Una forza interiore inattesa
La malattia e la perdita di Eleonora Giorgi hanno permesso a Paolo Ciavarro di scoprire una nuova forza interiore. L’attore ha ammesso di aver saputo diventare un sostegno per la madre e per il fratello Andrea, diventando più uomo, padre e marito. “Tutta questa sofferenza mi ha reso più uomo, un padre migliore e un marito migliore”, ha dichiarato Paolo.
Il rapporto con il fratello Andrea Ciavarro
Grazie all’intervento e al supporto della madre durante la malattia, Paolo e Andrea Ciavarro hanno ricucito eventuali distanze, rafforzando il loro legame. Oggi i due fratelli sono inseparabili. “Mamma ci ha riuniti e ora contiamo sempre l’uno sull’altro”, ha spiegato Paolo.