Donatella Mercoledisanto, concorrente del Grande Fratello, si è lasciata andare a un toccante racconto sulla sua storia familiare. La donna, 44 anni, originaria di Bari, ha parlato del complicato rapporto con il padre, sottolineando le difficoltà che hanno segnato la sua infanzia e adolescenza.

Il padre e le difficoltà dell’infanzia

Durante la puntata del 27 ottobre, Donatella Mercoledisanto ha rivelato che il padre aveva avuto problemi con la giustizia: è stato in carcere ed è poi diventato collaboratore di giustizia. È morto all’età di 44 anni. Con le lacrime agli occhi, la concorrente ha raccontato: “Non sono mai stata una bambina, ho sempre fatto la grande perché dovevo”.

La donna ha ricordato come il padre fosse spesso egoista e preso da dipendenze e comportamenti rischiosi. Un episodio particolarmente doloroso risale a quando aveva 7 anni, e il padre le rubò i 50mila lire della borsa di studio appena vinta. “Mio padre c’era, mi aveva abbracciato e fatto i complimenti. Tornata a casa, dò la busta con i soldi a mia madre, ma non c’erano più. Li aveva presi lui. Molte cose che ho visto non avrei dovuto vederle”, ha spiegato Donatella.

Per anni ha portato il peso di un cognome complicato, venendo giudicata come “la figlia di un uomo che è stato in carcere” o “la figlia di un collaboratore di giustizia”.

L’amore che ha cambiato la sua vita

Oggi, Donatella Mercoledisanto si definisce una donna felice. Il suo “angelo” è stato il marito Andrea, conosciuto quando aveva 15 anni. I due sono legati da oltre 30 anni.

Sono stata ripagata di tutta quella sofferenza, è la cosa più bella che la vita mi ha regalato. Mi ha fatto vedere il senso della famiglia e dell’amore”, ha dichiarato.