All’indomani della sfuriata di Omer Elomari contro gli opinionisti (ne abbiamo parlato QUI), adesso anche Rasha Younes è esplosa contro la produzione del Grande Fratello, accusando gli autori di aver costruito un’immagine distorta di lei attraverso il montaggio delle clip durante le puntate.
“Mi mostrano in modo negativo”: lo sfogo di Rasha contro gli autori del GF
Secondo la gieffina, il montaggio di alcune clip sarebbe stato realizzato con l’intento di farla apparire sotto una luce negativa agli occhi del pubblico. Rasha ha spiegato di essere profondamente infastidita da una narrazione che – a suo dire – non rispecchia i fatti reali che avvengono all’interno della Casa.
La concorrente ha parlato di una percezione “alterata e manipolata” del suo comportamento, che avrebbe contribuito ad alimentare critiche e fraintendimenti.
Le parole di Rasha contro opinionisti e concorrenti
Non solo il montaggio: Rasha ha espresso forte disappunto anche verso alcuni concorrenti e opinionisti del programma. Nel mirino sono finiti Simone De Bianchi, Francesca Carrara, Cristina Plevani e Sonia Bruganelli, accusati di aver commentato in modo superficiale e ingiusto il suo rapporto con Omer Elomari.
“Non parlate mai, ma almeno se parlate dite cose sensate”,
ha dichiarato seccamente, contestando le etichette che le sono state attribuite. La concorrente ha sottolineato come certi giudizi l’abbiano ferita, ritenendoli privi di rispetto e lontani dalla realtà delle dinamiche interne alla Casa.
Rasha difende Omer: “Gli hanno mancato di rispetto!”
Una parte importante dello sfogo riguarda proprio il rapporto con Omer.
Rasha non ha esitato a difenderlo dalle critiche, definendo ingiusto e irrispettoso il modo in cui sarebbe stato trattato da opinione pubblica e opinionisti.
Secondo lei, Omer è un ragazzo educato e orgoglioso, ma sarebbe stato ridicolizzato attraverso appellativi come “cagnolino” o “moquette”. “Aprire bocca per dargli fiato è una cosa che non sopporto”, ha detto con decisione, ribadendo che tali espressioni tolgono dignità alla persona.
Rasha ha concluso spiegando di comprendere le difficoltà di Omer nel gestire la situazione, ma di non poter accettare che venga mancato di rispetto, soprattutto perché – secondo lei – le sue intenzioni e i suoi atteggiamenti sarebbero stati mal interpretati.


