Il cosiddetto “caso Alfonso Signorini” continua a far discutere e si sta diffondendo rapidamente sul web e sui social network. Nelle ultime ore, diverse testimonianze — spesso vaghe o indirette — stanno alimentando il dibattito, soprattutto su TikTok e Instagram, dove alcuni ragazzi lasciano intendere di non essere stati selezionati al Grande Fratello per non aver ricambiato presunte attenzioni del conduttore.
Si tratta, al momento, di illazioni e accuse non verificate, che in molti casi sembrano inserirsi nel clima di forte esposizione mediatica generato dall’hype del momento. Per questo, diversi osservatori invitano alla cautela, sottolineando come non possa passare il messaggio secondo cui tutti i concorrenti esclusi dai provini lo siano stati per presunti rifiuti o mancate concessioni.
Biagio D’Anelli difende Alfonso Signorini e aggiunge un nuovo tassello
A intervenire sulla vicenda è stato Biagio D’Anelli, influencer ed ex concorrente del Grande Fratello VIP, che in un video pubblicato su TikTok ha preso le difese di Alfonso Signorini, offrendo un punto di vista alternativo rispetto a quello emerso finora.
Secondo D’Anelli, Fabrizio Corona, nel suo racconto, non avrebbe fornito un quadro completo della situazione, omettendo di citare anche coloro che — sempre secondo l’influencer — avrebbero vissuto quelle relazioni in modo consensuale.
“Non facciamo i finti moralisti, perché tutti quelli che dicono di aver subito molestie non sono andati in questura a denunciare?”, ha dichiarato Biagio D’Anelli, criticando inoltre la diffusione online di presunti messaggi privati.
“Rapporti consenzienti e tornaconti personali”: le parole dell’ex vippone
Nel suo intervento, Biagio D’Anelli ha parlato di una responsabilità condivisa, sostenendo che in alcuni casi i rapporti sarebbero stati consenzienti e motivati da un possibile tornaconto personale.
“L’errore è stato fatto da ambedue le parti. È stata una cosa consenziente. Conosco ragazzi a cui è piaciuto e che si sono anche innamorati”, ha aggiunto, precisando che alcune dinamiche sarebbero state accettate volontariamente per ottenere visibilità o opportunità.


