Dopo la bufera che lo ha travolto nelle ultime due settimane, Alfonso Signorini ha deciso di autosospendersi da Mediaset. La scelta del noto giornalista e conduttore televisivo è stata comunicata ufficialmente da Cologno Monzese, che ha fatto sapere di aver accettato la decisione del presentatore.
La notizia è stata successivamente confermata dai legali di Signorini, le cui dichiarazioni sono state riportate dal Corriere della Sera.
Il comunicato degli avvocati di Alfonso Signorini
A parlare sono gli avvocati Daniela Missaglia, che segue la vicenda in sede civile, e Domenico Aiello, che cura la difesa in sede penale. I legali hanno definito quanto accaduto una vera e propria campagna calunniosa e diffamatoria.
“È intenzione di questa difesa denunciare ogni dettaglio di questa campagna calunniosa e diffamatoria, orchestrata con il chiaro intento di distruggere l’onorabilità, la rispettabilità e la brillante carriera del dottor Alfonso Signorini”, hanno dichiarato.
Gli avvocati spiegano inoltre di aver assunto la difesa del conduttore in una vicenda complessa, nella quale Signorini si ritiene vittima di gravi e continuate condotte criminose.
“Abbiamo assunto la difesa di Signorini nell’ambito della complessa vicenda che lo vede vittima di gravi e continuate condotte criminose”, si legge nella nota.
La sospensione cautelativa dagli impegni Mediaset
Secondo quanto riferito dai legali, la decisione di autosospendersi sarebbe stata presa per fronteggiare l’enorme esposizione mediatica del caso.
“Per fronteggiare queste gravissime condotte illecite, a tutti evidenti e soprattutto il capillare riverbero che trovano su alcuni disinvolti media, il dottor Alfonso Signorini […] si vede costretto a sospendere in via cautelativa ogni suo impegno editoriale in corso con Mediaset”, spiegano Missaglia e Aiello.
La vicenda: da “Falsissimo – Il Prezzo del Successo” all’indagine della Procura
La vicenda che ha portato all’autosospensione di Alfonso Signorini ha avuto origine lunedì 15 dicembre, con la messa in onda della prima puntata di “Falsissimo – Il Prezzo del Successo”.
A seguito della trasmissione, Signorini ha presentato una prima denuncia, che ha portato all’apertura di un’indagine da parte del pm Alessandro Gobbis e dell’aggiunto Letizia Mannella per diffusione di materiale privato ed esplicito.
La Polizia ha inoltre perquisito l’appartamento milanese di Fabrizio Corona, sequestrando diverso materiale. Nonostante ciò, l’ex re dei paparazzi ha realizzato una seconda puntata di “Falsissimo – Il Prezzo del Successo”, nella quale ha mosso nuove accuse nei confronti dell’ex conduttore del Grande Fratello.
L’attacco dei legali: “Il principale responsabile vuole fare il giudice”
Gli avvocati di Signorini puntano il dito non solo contro Fabrizio Corona, ma anche contro chi avrebbe dato spazio e risonanza alle accuse.
“È noto il principale responsabile di questa surreale e virulenta aggressione, soggetto che – nonostante le precedenti condanne penali – oggi vorrebbe assumere le vesti di giudice e pubblico ministero”, affermano i legali.
“La ricostruzione proposta a danno del dottor Alfonso Signorini è destituita di ogni prova o verità”, aggiungono.
La difesa annuncia infine azioni legali estese anche a chi avrebbe tratto vantaggio mediatico o economico dalla diffusione delle accuse: “Agiremo in ogni sede affinché non solo sia interrotta la condotta dolosamente malevola, ma siano resi noti alla giustizia tutti i concorrenti e beneficiari di questo crimine”.


