Mobilitazione per manifestare vicinanza e solidarietà al presidente di Arcigay Napoli, Antonello Sannino, ingiurato da una scritta altamente diffamatoria apparsa su un muro all'esterno della sede dell'associaizone Pride Vesuvio Rainbow di Torre Annunziata, in via Fusco.

L'episodio è stato denunciato dallo stesso Sannino alla Polizia, che ora indaga per individuare l'autore (o gli autori) del depecabile gesto.

Dopo la condanna del Pd e del comitato di liberazione dalla camorra, arriva anche la nota ddel direttivo Antinoo Arcigay Napoli

"Esprimiamo massima solidarietà e vicinanza al presidente Antonello Sannino, riconosciuto leader locale e nazionale della comunità Lgbt+, da sempre riferimento per chiunque rivendichi con determinazione una società più attenta ai diritti delle minoranze, più equa e democratica, definitivamente libera da qualsiasi forma di illegalità. Il presidente Sannino, rientrando a casa, ha avuto notizia di un vile e violento attacco, personale e politico: fuori alla sede dell’associazione Lgbt Pride Vesuvio Rainbow, nella città di Torre Annunziata, è apparsa una scritta gravemente offensiva e diffamatoria che lede direttamente la sua dignità e la sua onorabilità, in un luogo preciso, riconosciuto e riconoscibile del territorio".

Poi, l'Arcigay Napoli fa sapere che "lo stesso Sannino, sui social, ha dichiarato che pochi giorni fa, sotto casa, aveva trovato la sua auto danneggiata ma non aveva dato peso alla circostanza, ritenendola ascrivibile ad un occasionale atto vandalico ma, alla luce di quanto accaduto ieri, è senza dubbio possibile collegare i due fatti, connettendoli peraltro ad altre scritte comparse a Torre Annunziata in occasione del Pride svoltosi alcuni mesi fa. Sannino sta ricevendo attestati di vicinanza e solidarietà dalla società civile che ne ha sempre manifestamente riconosciuto il valore, la sensibilità e l’acume politico. Il Direttivo di Antinoo Arcigay Napoli - conclude il comunicato - auspica che si faccia presto luce su questa vicenda orribile: minacce, intimidazioni, ingiurie e calunnie non fermeranno mai il lavoro del presidente Sannino né tantomeno la comune lotta per una società più giusta e inclusiva".

Intanto, nel pomeriggio di giovedì 2 febbraio, alle ore 19, davanti alla storica sede di Pride Vesuvio Rainbow in via Fusco 1, ci sarà un momento di confronto tra associazioni e cittadinanza.

"Ci auguriamo che, attraverso questa iniziativa, si possa riscattare il valore identitario della nostra associazione - dicono gli attivisti arcobaleno - come luogo che da anni rappresenta un presidio di libertà e tutela di tutte le persone della comunità LGBTQIA+".

Tanti gli attestati di vicinanza ricevuti da Sannino anche dai cittadini torresi, che sui social stanno manifestando la loro indignazione per quanto accadutogli.