Era il 1972, 51 anni fa, quando Gianni Morandi all’età di 27 anni esordì al Festival di Sanremo con la canzone Vado al lavorare. Allora la televisione trasmetteva in bianco e nero e solo il 1° febbraio del 1977 incominciò a trasmettere a colori, anche se non in modo completo: molti programmi, infatti, restarono in bianco e nero per qualche tempo.

Da allora è passata una vita. Quest’anno rivedremo sul palco di Sanremo Gianni Morandi, l’eterno ragazzo nonostante i suoi 78 anni, ma non in veste di cantante, bensì di presentatore, affianco ad Amadeus per tutte le cinque serate. Neppure un anno fa si era esibito sul palco dell’Ariston con la canzone Apri tutte le porte conquistando uno strepitoso il terzo posto.

Con la sua partecipazione a Sanremo 2023Gianni Morandi raggiunge la quota di vero veterano del Festival, con ben dieci presenze all’attivo tra le partecipazioni come cantante Big in gara (sette volte) e quelle in veste di conduttore (due volte) e direttore artistico della kermesse, nonché come ospite. Ed ha vinto anche l’edizione del 1987 in trio con Umberto Tozzi ed Enrico Ruggeri con il brano Si può dare di più.

La dichiarazione di Gianni Morandi sulla sua partecipazione al Festival 

Ora affronterà quest’ulteriore “fatica” come conduttore del Festival, insieme ad Amadeus, con un entusiasmo di un ragazzino. Basta sbirciare sul suo profilo Instagram e vedere i continui post che pubblica. L’ultimo, il video della sua esibizione al Festival del 1972 con il brano Vado a lavorare. Ma non solo. C’è quello in cui gira per la platea del teatro Ariston e si sofferma a parlare con la donna delle pulizie. “Che bello questo teatro, e quando sarà pieno… Pensa cosa succede qui tra qualche giorno”.

Gianni Morandi ha accettato con entusiasmo la proposta di Amadeus, ma poi si è fatto una domanda: “Come mai Amadeus mi vuole vicino?”. E si è dato una risposta: “Ho pensato che ha fatto tre Festival straordinari, di grandi successi, ma anche molto impegnativi, faticosi. Nel 2023 avrà già compiuto 60 anni e quindi ha bisogno di qualcuno che gli dia una mano forte, energica, giovane e quindi ha chiamato me. Scherzo, accetto con entusiasmo!”.