Festival di Sanremo, il pronostico di Marco Coruzzo, in arte Platinette: "Vince Ultimo".

Il Festiva di Sanremo è alle porte e c’è una trepida attesa per l’inizio della kermesse canora più importante dell’anno. Ventotto cantanti, di cui sei giovani promesse, ospiti italiani e stranieri, i protagonisti della musica italiana di ieri e di oggi si esibiranno sul palco dell’Ariston da martedì 7 a sabato 11 febbraio, tenendo incollati davanti alla tv milioni di telespettatori.

Il direttore artistico e conduttore di tale monumentale organizzazione è Amadeus, che sarà coadiuvato sul palco da quattro donne: Chiara Ferragni, Francesca Fagnani, Chiara Francini e Paola Enogu. Ma ci sarà anche l’eterno ragazzo di Monchidoro Gianni Morandi.

Intanto, come in ogni competizione che si rispetti, gli esperti di musica fanno i loro pronostici. Nessuno pensa che a vincere il Festival spossa essere un outsider, come è capitato nel 1997 con i Jalisse. Con calibri della portata di Giorgia, Marco Mengoni, Ultimo, Elodie, Anna Oxa, Madame, Modà, Grignani, è estremamente difficile che possa sfuggire ad uno di questi l’ambito Leone d’Oro.

Nella programma Italia Sì di sabato 4 febbraio, condotto da Marco Liorni, Mauro Coruzzi, in arte Platinette, fa il suo pronostico dei tre cantanti che saliranno sul podio. Liorni ci tiene a sottolineare che Coruzzi ha ascoltato tutte le canzoni in gara e che quindi il suo giudiziio, pur soggettivo, e dettato da competenza e professionalità.

In studio erano rappresentate tre sagome corrispondenti ai primi tre classificati della competizione canora.

Al terzo posto Madame con il brano “Il bene nel male”. “Ho apprezzato molto la scelta che ha fatto per la cover – ha spiegato Coruzzi -. Rifarà l canzone “Via del campo” di  Fabrizio De Andrè”.

Al secondo posto Anna Oxa. “Qui non c’è il giudizio dell’indifferente critico musicale. Qui c’è la passione per la signora Anna Oxa, anche perché la canzone ‘Canto dell’anima’ è strepitosa ed il testo è bellissimo.

Merita di vincere il Festival, secondo Coruzzi, Ultimo, con la canzone “Alba”. “Vi spiego anche il motivo – conclude -. Il cantautore romano è riuscito a coniugare la tradizione della canzone italiana melodica alle novità del tempo. Anche qui ci troviamo di fronte ad un brano strepitoso”.