Prosegue la saga post-rottura tra Nicole Santinelli e Carlo Alberto Mancini. Nei giorni scorsi, l’ex tronista di Uomini e Donne, in una Instagram story, aveva confessato, in merito all’ex corteggiatore, di “essersi fidata delle persone sbagliate”. Parole in netta contrapposizione con quelle pronunciate neanche due giorni prima, quando nell’annunciare la fine della storia aveva speso belle parole nei confronti della sua scelta. Nella giornata di ieri, invece, Nicole ha fatto intendere che Carlo Alberto aveva “imbambolato tutti”.

Carlo Alberto Mancini replica alle accuse di Nicole Santinelli

Non si è fatta attendere la reazione di Mancini. Ecco le sue parole riportate da Isa e Chia: “Queste insinuazioni sono abbastanza pesanti. Soprattutto quando sento, quando leggo espressioni come ‘l’apparenza inganna’. Sono espressioni che mi danno fastidio perché diciamo che sottintendono che io mi sia proposto in trasmissione in maniera diversa da come mi sono mostrato fuori dal contesto televisivo. In realtà, fuori sono stato molto coerente con i sentimenti che provo e provavo verso di lei. Ho apprezzato moltissimo che le abbia voluto presentarmi il suo mondo, le persone a lei care. L’ho apprezzato moltissimi ed è anche per questo che il mio sentimento verso di lei è così cresciuto. Ho notato questa sua volontà di includermi.

Comunque io avevo pianificato di presentarle le persone a me care. Detto questo, voglio semplicemente fare riferimento a tre gesti che ho fatto dopo la scelta, e che testimoniano la mia assoluta buona fede e la verità del mio interesse profondo nei suoi confronti. Il primo è stato quello di pianificare l’incontro con i miei genitori e i miei amici, che non è stato possibile purtroppo per l’alluvione. Il secondo gesto, veramente dall’interesse sincero che avevo verso di lei, ho fatto il classico gesto che si fa in occasione di un fidanzamento. Cioè quel gesto simbolico di cui sappiamo tutti. E l’ho fatto col cuore, veramente. Un’altra cosa che voglio dire è che avevo manifestato per lei, sempre in coerenza con quello che provato, avrei soluto spostarmi a Roma. Spostare la sede del mio lavoro a Roma. Se questo è poco, non so. Lei per tutta risposta mi ha detto ‘che se dovevo farlo per lei non era il caso’”.