Alessandro Cisilin, ex compagno di Beatrice Luzzi, in una lunga intervista rilasciata a Fanpage.it ha commentato i momenti complessi che l’attrice sta vivendo nella Casa del Grande Fratello. Inoltre, per la prima volta si è esposto in merito alle insinuazioni che Greta Rossetti ha fatto a proposito di una presunta confidenza ricevuta da Vittorio Menozzi relativa ai momenti di intimità che i due avrebbero vissuto sotto le coperte.

A chi accusa Beatrice di stare cavalcando la situazione relativa all’isolamento, Alessandro risponde: “Non sta cavalcando niente. Tutte le persone che vivono in quella Casa da mesi sono provate, figuriamoci lei che è stata al centro del 99% delle dinamiche. Che poi lei non ce la faccia a restare, è un altro discorso. Io spero si prenda un attimo di respiro e poi riparta ma, se non ce la fa, deve uscire. Io, i suoi figli, perfino il padre defunto le abbiamo consigliato di non lasciare le cose a metà. Vent’anni fa, già al terzo mese di GF avrebbe mandato a quel paese tutti. Adesso ha 50 anni e ci vuole provare. Ma è un essere umano”.

Poi aggiunge: “Il malessere di Beatrice è reale. Sono molto grato agli autori e ad Alfonso Signorini per avere tirato fuori la storia del branco, perché di questo sociologicamente si tratta e lo dico da antropologo. Più che la discussione con Marco Maddaloni, a ferire Beatrice credo siano stati gli applausi del branco. Non parliamo di violenza ovviamente, ma la dinamica dell’uno contro tutti è evidente”.

I fan di Beatrice chiedono insistentemente che le sia data l’opportunità di vedere quello che ha raccontato Greta a proposito delle presunte confidenze ricevute da Vittorio relative ai presunti momenti di intimità vissuti di notte. Al riguardo, Alessandro ha dichiarato: “Sono i suoi stessi fan che sostengono abbia il diritto di sapere. Accusano addirittura il GF di non avere mandato in onda il video in questione per tutelare Greta a scapito di Beatrice.

Parliamo di una cosa che non esiste e la gente lo sa. L’idea che una donna di 60 chili faccia qualcosa contro la sua volontà a un omone di 80 chili che le è stato amico fino a ieri è fuori dal mondo. Talmente stupida che già parla da sola conto chi l’ha raccontata. Chiariamo un aspetto: non mi sostituisco agli autori. Per me uno che dice una sciocchezza del genere è da squalifica. Se io fossi il capo autore, la manderei in onda e ne farei oggetto di squalifica. Non sono un autore ma se lo fossi questa situazione la tratterei così. Quella che ha detto Greta è una cosa gravissima che forse andrebbe sanzionata e forse Beatrice vorrà darci un seguito quando sarà fuori. Dal punto di vista della tutela della reputazione di Beatrice, la cosa è talmente sciocca e inverosimile che non c’è bisogno di alcuna mia difesa”.