Raimondo Todaro è tornato a parlare - per la prima volta dopo la separazione - di Francesca Tocca, e lo ha fatto ai microfoni di Passi di Danza, podcast condotto da Angelo Madonia

Quando ho iniziato a ballare con lei, mi stava antipatica. Non la sopportavo perché ai miei occhi se la tirava da morire, a pelle non mi faceva simpatia. Però era un fenomeno, la più brava ballerina di latino che c’era in Italia a mani basse. Quindi anche se mi stava antipatica, me la facevo andare giù.

Conoscendola piano piano ho capito che era l’esatto opposto di come si presentava quando la vedi ballare. Una tenerona, estremamente sensibile e molto insicura, la sua era tutta una corazza. Nel ballo una tigre, nella vita un agnellino. Ha un carattere molto selettivo, però se la conosci ed entri in confidenza è la persona più simpatica del mondo”.

La scintilla è scoppiata tre anni dopo, quando la Tocca ha cambiato partner di ballo: “Ho capito che provavo qualcosa”. All’inizio della loro storia d’amore, Francesca viveva a casa di Todaro in Sicilia: “Aveva la sua cameretta, stava da me. Non capivo se era la mia ballerina, collega, sorella”.