Nel corso della puntata del Grande Fratello andata in onda ieri, lunedì 18 marzo, i concorrenti hanno votato per decretare il terzo finalista. Greta Rossetti non ha preso bene la decisione di Sergio D’Ottavi di non fare il suo nome (ma quello di Massimiliano Varrese), ma a ferirla ancora di più il modo in cui il gieffino si è giustificato con Alfonso Signorini circa le motivazioni per cui non vorrebbe l’ex tentatrice in finale.

Durante la puntata del GF, Greta Rossetti non ha avuto dubbi e ha votato Sergio D’Ottavi come possibile finalista: “È un modo per dimostrargli la mia gratitudine, ha avuto tanta pazienza con me. Ha avuto molto rispetto durante il confronto con mia madre la settimana scorsa, mi andava di ringraziarlo così”.

Quando è arrivato il turno di Sergio, però, il concorrente ha preferito sostenere Massimiliano: “Voto Max perché con lui ho avuto modo di condividere momenti molto importanti e profondi. È stato d'aiuto anche a Greta, l'ha aiutata a trovare delle chiavi di lettura. Si è messo in discussione, è ritornato sui suoi passi chiedendo scusa, credo abbia fatto un'esperienza a 360 gradi”. Sollecitato da Signorini ha spiegato perché non ha scelto la Rossetti: “Come mai non ho scelto Greta? Non perché non sia da finale ma perché lei in primis ha riconosciuto di non essere riuscita a vivere un Grande Fratello come avrebbe voluto per tante insicurezze, tante incertezze che sta tirando fuori in questo momento. Ciò non significa che non abbia vissuto il Grande Fratello come andava vissuto”.

Greta è sembrata incline ad accettare la sua scelta senza fare polemica: “Rispetto la sua decisione, va benissimo così. Non vuol dire niente, mi dà dimostrazioni tutti i giorni”. Dopo la diretta, però, ha palesato tutta la sua delusione: “È la motivazione, non il fatto che non mi abbia nominato. Ora non ho voglia di parlarne. Io lo tutelo sempre, anche se mi fa male. Sempre e non smetterò mai di farlo. Perché sono fatta così e ho fatto così tutto il mio percorso. E lui lo sa. È la motivazione che ha dato nel non nominarmi che mi ha fatto male. Però va bene così, non mi interessa. Queste cose mi insegnano che devo credere solo io in me stessa e basta”.