Francesca Fagnani, che è tornata in prima serata su Rai 2 con il nuovo ciclo di interviste a Belve, nel corso del podcast Gurulandia ha svelato quali sono state le due interviste più difficili fatte nel suo programma. La prima è quella di Adriana Faranda (ex membro delle Brigate Rosse) e la seconda è quella a Cristina Pinto (ex camorrista). Di seguito le sue parole riportate dai colleghi di Biccy.it.

Francesca Fagnani: "Le due interviste più difficili che ho fatto"

Quelle in cui sono stata più in difficoltà? Le interviste che per me sono state più delicate sono state quella ad Adriana Faranda la ex brigatista, ma anche a Cristina Pinto la camorrista che non si è mai pentita, si è dissociata. Perché in questi casi devi stare più attenta. Non bisogna sbagliare.

Come rispondo a chi dice che certe persone non andrebbero intervistate perché non meritano visibilità? Questo è un argomento scivoloso e sempre tanto delicato. Però io penso che tutti si possano intervistare, poi dipende come, facendo la domanda, la seconda domanda e la terza domanda. Soprattutto però permettendo a chi ascolta o guarda di avere tutte le carte a disposizione per crearsi un giudizio e farsi un’idea. È un’enorme sottovalutazione del pubblico che ascolta dire ‘non dargli visibilità. Perché è come dire ‘perché poi li manipola, perché dà loro la sua versione che li influenza’. Tu devi costruire la tua intervista in modo che chi ti segue abbia tutti gli elementi per potersi fare un giudizio autonomo. Spesso i personaggi quando sono interpreti del male sono i primi testimoni di quella storia e il testimone va ascoltato sempre.

Se ho ansia prima di intervistare qualcuno? Io in realtà non soffro d’ansia. Però comunque la vivo come un esame universitario. Il mio programma preferito a parte il mio? A me piace tanto Chi L’Ha Visto di Federica Sciarelli, ma anche Lolita Lobosco”.