L’estate, si sa, è la stagione d’oro dei paparazzi: vacanze, yacht, flirt e pochi abiti. Ma questa volta un vero e proprio scoop è stato bloccato sul nascere. Secondo quanto rivelato da Giuseppe Candela nella sua rubrica A Lume di Candela su Dagospia, alcune foto esplicite e molto hot che ritrarrebbero un noto conduttore televisivo in dolce compagnia sono state acquistate e ritirate dal mercato. Nessuna copertina scandalistica, nessuna prima pagina: silenzio totale.
Un silenzio... che parla
Candela non ha fatto nomi, ma il mondo dei social – come spesso accade – ha già fatto le sue ipotesi. Il nome più gettonato? Stefano De Martino, volto di punta della Rai e attuale conduttore di Affari Tuoi.
Gli indizi che portano a De Martino
Da tempo il ballerino e showman napoletano è nel mirino del gossip per la sua movimentata vita sentimentale. A lanciare la prima indiscrezione è stato Alessandro Rosica, esperto di cronaca rosa, che da mesi parla di un flirt tra Stefano e la bionda 22enne Caroline Tronelli. A confermare la vicinanza tra i due ci ha pensato il settimanale Diva e Donna, che ha immortalato la coppia durante una crociera estiva: "Crociera d’amore per Stefano De Martino, in vacanza con una giovane donna molto speciale".
Ma c'è di più: il mese scorso, sempre Candela aveva lasciato intendere che l’eccessivo vociare sui flirt di Stefano stesse infastidendo i vertici Rai. L’immagine di De Martino rischierebbe di non corrispondere a quella più “familiare” richiesta ai volti istituzionali del servizio pubblico.
Foto ritirate: una scelta strategica?
La notizia che gli scatti “compromettenti” siano stati comprati e ritirati apre un ulteriore scenario: si tratterebbe di una mossa studiata per proteggere l’immagine del conduttore ed evitare ulteriori polemiche. Ma da chi? Dallo stesso protagonista? Da qualcuno vicino a lui? Oppure dalla stessa Rai per evitare un altro “caso mediatico”?.
Quel che è certo è che stavolta il gossip è rimasto fuori dall’edicola, ma non dai radar degli appassionati. I nomi non vengono detti, ma sono sussurrati ovunque.