La rottura tra Raffaella Scuotto e Brando Ephrikian, nata sotto i riflettori di Uomini e Donne, si è trasformata rapidamente in un caso mediatico, infiammato da sfoghi social, risposte piccate e indiscrezioni contrastanti.
Lo sfogo di Raffaella: “Siete da denuncia”
Raffaella ha deciso di rompere il silenzio con un lungo messaggio sui social, in cui ha denunciato con parole dure l’ondata di commenti negativi e falsità circolate sul suo conto. Alcune delle accuse che ha voluto smentire pubblicamente includono:
- L’idea che si facesse mantenere da Brando;
- Che lo abbia lasciato tramite social;
- E soprattutto, il fatto che altri parlino a nome suo, diffondendo versioni non autorizzate.
Parole chiave del suo sfogo: “Ho sempre pagato, compreso e dato il massimo”, una difesa sentita, che sottolinea quanto lei si sia sentita investita e coinvolta nella relazione.
Accuse implicite e “verità nascoste”
Il momento più controverso del suo messaggio è stato quello in cui ha lasciato intendere che esistano retroscena sconosciuti e compromettenti: “Se parlassi io, perdereste totalmente la dignità”.
La replica di Brando: “Follia e accanimento”
Dall’altro lato, Brando ha risposto con fermezza, ma senza cedere a toni accesi. In un’intervista ha detto: “Sono le solite quattro persone che vogliono mettere zizzania. Non ho nulla da nascondere”. Ha parlato di accanimento immotivato, sostenendo che la decisione di chiudere fosse consapevole e condivisa, e non frutto di drammi nascosti come suggerito.
Il mistero dei fiori: gesto romantico o frainteso?
Ad aggiungere ulteriore pepe alla vicenda, si era parlato di un mazzo di fiori inviato a Raffaella nel giorno del suo compleanno, gesto che alcuni avevano interpretato come un tentativo di riconciliazione da parte di Brando. Ma Deianira Marzano, nota esperta di gossip, ha fatto chiarezza: “I fiori non sono di Brando. Raffaella non lo vuole vedere neanche dal binocolo”.
Fine definitiva o solo una pausa?
Al momento, tutto lascia intendere che il rapporto tra i due sia arrivato a un punto di non ritorno. Le dichiarazioni pubbliche, i toni esasperati e le smentite fanno pensare che una riconciliazione non sia imminente, nonostante le teorie del web.