Alessandro Basciano, ex concorrente del Grande Fratello Vip, è finito nuovamente al centro della cronaca giudiziaria. Nella giornata di ieri, infatti, non si è presentato al commissariato di Milano per l'applicazione del braccialetto elettronico, misura imposta dal magistrato a seguito della denuncia per stalking presentata dalla sua ex compagna, Sophie Codegoni, madre della sua secondogenita Celine Blue.

La notizia, trapelata nella giornata di ieri, ha fatto rapidamente il giro del web e dei principali quotidiani nazionali. Al momento, resta incerta la decisione del magistrato in merito alla condotta di Basciano, che rischia ora gli arresti domiciliari o addirittura il carcere, qualora non dovesse indicare un domicilio sul territorio italiano.

Le parole del legale: “Lavora all’estero come dj”

A intervenire sulla vicenda è stato Leonardo D’Erasmo, avvocato difensore di Basciano, che ha dichiarato alla stampa: “Lavora tutta l’estate all’estero, fa il DJ e al momento è impossibilitato a rispettare questi appuntamenti, che vengono decisi in base alla disponibilità dei dispositivi di sicurezza. Ci era stato comunicato sabato scorso che oggi avrebbe dovuto presentarsi, ma avendo serate in Spagna e un calendario con date lavorative precedentemente condiviso come traccia relativa a un’eventuale assenza, non ha potuto ritirarlo”.

Un’altra complicazione che potrebbe aggravare la sua posizione è il presunto trasferimento di residenza alle Canarie. Tale mossa, secondo gli esperti legali, potrebbe costituire un ulteriore elemento negativo in sede giudiziaria, evidenziando una possibile elusione delle disposizioni imposte dalle autorità italiane.

Bufera social: il video virale e le frasi discutibili

Intanto, nelle ultime ore, Basciano è finito anche al centro di una polemica online per un video virale registrato a Ibiza. Nel filmato, Elisa De Panicis (concorrente della quarta edizione del Grande Fratello Vip) esclama: “Il galeotto più bono di Ibiza”. L’ex gieffina ha ulteriormente rincarato la dose: “L’unica che può mettere le manette ad Ale sono io! Adesso mi uccide! Ma va beh, io la faccio ironica la cosa”.

Le frasi, percepite da molti come una banalizzazione del reato di stalking, hanno generato una forte ondata di indignazione sui social. In particolare, numerosi utenti hanno sottolineato la necessità di rispetto verso le presunte vittime e la gravità delle accuse.

Sophie Codegoni: “Voglio proteggere mia figlia”

In tutto questo clamore, Sophie Codegoni ha scelto il silenzio mediatico. Dopo aver denunciato pubblicamente le sue sofferenze e deciso di chiudere ogni legame con una relazione che ha definito “tossica”, l'influencer ha affermato di voler proteggere sua figlia e mantenere una posizione di riservatezza.