Recentemente, Alessandro Basciano, ex gieffino e dj, è stato immortalato in alcune foto pubblicate sui social, senza il braccialetto elettronico che gli era stato applicato come misura cautelare. Le immagini, poi rimosse, lo mostrano in palestra, scatenando dubbi sulla reale situazione del dispositivo.
Il braccialetto elettronico e la misura restrittiva
Lo scorso 14 agosto, Basciano si era presentato al commissariato di Milano per l’applicazione del braccialetto elettronico, disposto insieme al divieto di avvicinamento alla sua ex compagna Sophie Codegoni. La misura era stata imposta a seguito delle accuse di stalking e minacce di morte rivolte dall’uomo nei confronti della donna.
In precedenza, il 6 agosto, Basciano non si era presentato all’invito delle autorità, affermando di risiedere all’estero. Successivamente ha fornito un indirizzo a Milano, evitando così misure più restrittive come gli arresti domiciliari.
L’infortunio alla caviglia e la rimozione temporanea del braccialetto
Secondo quanto riportato da Selvaggia Lucarelli, l’avvocato di Basciano, Leonardo d’Erasmo, avrebbe comunicato al commissariato che il suo assistito si era slogato una caviglia durante un incidente in moto d’acqua a Mykonos, in Grecia. Per motivi medici, quindi, il braccialetto elettronico sarebbe stato rimosso temporaneamente per consentire le cure.
Le foto in palestra: una versione controversa
A complicare questa versione ci sono alcune foto pubblicate da un amico di Basciano, che lo ritraggono in palestra a fare sollevamento pesi, attività poco compatibile con una persona infortunata alla caviglia. Basciano ha spiegato che le immagini erano state scattate in un momento precedente all’infortunio. Tuttavia, le foto hanno confermato che il braccialetto non era più presente, e Codegoni sarebbe stata informata del fatto solo il giorno successivo alla rimozione.
(foto via newsletter di Selvaggia Lucarelli)
Come funziona il braccialetto elettronico
Il braccialetto elettronico è una cavigliera che può essere rimossa esclusivamente dalle autorità o in casi di emergenza medica. Serve a monitorare a distanza la posizione di chi è sottoposto a misure cautelari come il divieto di avvicinamento. Alla vittima viene consegnato un dispositivo che segnala se la persona controllata supera il limite di distanza stabilito dal giudice.
Il caso di stalking e le accuse contro Basciano
Il 21 novembre 2024, Alessandro Basciano è stato arrestato a Milano con l’accusa di stalking e minacce nei confronti di Sophie Codegoni, con cui ha una figlia, Céline Blue, nata nel maggio 2023.
Secondo la testimonianza di Codegoni, i comportamenti aggressivi di Basciano sarebbero iniziati dopo la nascita della bambina e si sarebbero intensificati dopo la fine della relazione. Le minacce di morte e le aggressioni fisiche sarebbero continuate fino all’arresto.
L’avvocato di Basciano, Leonardo d’Erasmo, ha però negato la gravità delle accuse, sostenendo che si tratti solo di aggressioni verbali.