Nelle ultime ore tiene banco sui social la questione dei raduni organizzati dai fan per incontrare alcuni ex concorrenti del Grande Fratello. A fare chiarezza al riguardo è stato Lorenzo Pugnaloni nella sua newsletter. L’esperto di gossip e televisione è stato contattato da una delle persone legate all’organizzazione di un evento che ha visto protagonista Lorenzo Spolverato, tra i protagonisti assoluti dell’ultima edizione del reality show condotto da Alfonso Signorini.  Nello specifico, si è parlato molto dell’evento tenutosi a Mare Mosso il 17 agosto, oggetto di diverse testimonianze da parte di chi vi ha partecipato – anche economicamente.

"Non un raduno, ma un evento privato"

L’organizzatrice, che ha preferito non essere citata direttamente, ci tiene innanzitutto a precisare che “Non si tratta di un raduno, bensì di un evento privato dove noi abbiamo chiesto la disponibilità al locale, un'area del ristorante ed un privé, e si è pagato in totale 55 euro”.

Secondo quanto riportato, la cifra di 55 euro comprendeva:

  • Cena con hamburger di carne o di pesce a scelta
  • Attenzione alle intolleranze e allergie (compresa la presenza di una signora incinta)
  • Bevande incluse: un calice di vino, oppure analcolici (Coca-Cola, aranciata, tè su richiesta, acqua)
  • Accesso al privé
  • Kit drink (Gin Tonic o Vodka Lemon)
  • Torta offerta
  • Presenza e disponibilità di Lorenzo per foto, domande e chiacchiere fino quasi all’una di notte

Controlli all’ingresso e sicurezza

Le persone che sono entrate a ballare a Mare Mosso non sono entrate nel nostro privé – racconta ancora la testimone – abbiamo tenuto tutta la sera un bodyguard che faceva entrare solo le persone presenti nella lista”.

Il dj della serata avrebbe anche chiesto a Lorenzo Spolverato di salire sul palco per un saluto al pubblico, cosa che lui avrebbe fatto volentieri.

Nessun compenso per le organizzatrici

Viene infine sottolineato che le organizzatrici non hanno percepito alcun compenso per il lavoro svolto, ma che hanno operato “per passione e per offrire un momento di incontro tra Lorenzo e i suoi fan”.

Alla luce di questa testimonianza, ciò che per alcuni è sembrato un “raduno a pagamento” rientrerebbe invece nella cornice di un evento privato, con spese giustificate da servizi offerti e nessun profitto per chi l’ha organizzato.