Nei giorni scorsi, Martina Nasoni, ex vincitrice del Grande Fratello, ha annunciato sui social di dover affrontare un delicato intervento al cuore. La notizia ha subito suscitato preoccupazione tra i fan e i colleghi, con numerosi messaggi di sostegno, tra cui quelli di Barbara d’Urso e della sua amica Guendalina Canessa.

Il messaggio di Martina e la preoccupazione dei fan

Il 19 agosto, Martina Nasoni aveva pubblicato un lungo e commovente messaggio in cui anticipava i giorni difficili che avrebbe dovuto affrontare. Sebbene non avesse rivelato dettagli specifici, aveva lasciato intendere l’imminente intervento al cuore, suscitando un’ondata di solidarietà da parte dei suoi sostenitori.

L’aggiornamento di Guendalina Canessa: “L’intervento è andato benissimo”

A fare chiarezza sulle condizioni di Martina è stata proprio Guendalina Canessa, che attraverso una storia su Instagram ha condiviso un video e parole rassicuranti: “Sono atterrata a Malpensa, scusate ma sono un po’ provata anch’io, perché durante tutto il volo pensavo solo a una cosa. Ho pregato tanto. Ho acceso il cellulare e ho sentito la mamma di Martina”.

Subito dopo ha aggiunto: L’intervento è andato benissimo e volevo dirlo a tutti voi, perché mi avete scritto in tantissimi su Instagram. Marti sta bene, scusatemi se sono agitata ma tutto è andato per il meglio. È intubata, ma appena si riprenderà vi racconterà tutto lei”.

Un messaggio di speranza per i fan

Non appena sarà in grado di utilizzare il cellulare, sarà la stessa Martina Nasoni a fornire aggiornamenti diretti sulle sue condizioni di salute. Nel frattempo, le parole di Guendalina Canessa hanno portato un po’ di serenità a fan e amici, che ora possono sperare in una pronta guarigione.

La cardiomiopatia ipertrofica

Per chi non conoscesse la sua storia, Martina Nasoni convive sin da bambina con una grave patologia: la cardiomiopatia ipertrofica, una malattia genetica che provoca l’ispessimento del muscolo cardiaco, ostacolando il normale flusso sanguigno. A soli 12 anni, le venne impiantato un pacemaker, che affettuosamente ha chiamato “Bob”. Nel 2020 ha dovuto affrontare un altro intervento per la sostituzione della batteria.

Nel corso degli anni, Martina ha raccontato apertamente il suo percorso, diventando un simbolo di forza e resilienza. La sua testimonianza è diventata anche un libro, intitolato “Questo cuore batte per tutte e due”, in cui ha condiviso il dolore, la speranza e l’amore per la vita.