L'82esima Mostra del Cinema di Venezia è attualmente in corso, e come ogni anno, il red carpet si è trasformato in una passerella di volti noti, non solo del mondo del cinema ma anche di quello dei social. La presenza massiccia di influencer, content creator e tiktoker ha sollevato più di una polemica, in particolare quella di Lorenzo Spolverato, ex concorrente del Grande Fratello, che ha deciso di dire la sua con un video pubblicato sui social.
Lorenzo Spolverato contro gli influencer: "Non hanno nulla a che vedere col cinema"
Nel video pubblicato mercoledì 3 settembre, Lorenzo Spolverato ha espresso tutto il suo disappunto per la presenza, a suo dire fuori luogo, degli influencer sul red carpet veneziano: "Parliamo del fenomeno Venezia. Anche quest'anno sono stati invitati influencer, tiktoker, content creator e non è la prima volta che capita. Da tempo c'è un metodo di comunicare diverso, si punta alla visibilità piuttosto che ad altro", ha dichiarato l'ex gieffino.
Spolverato ha subito messo le mani avanti, chiarendo che la sua non è una critica dettata dall’invidia, in quanto anche lui è stato invitato alla kermesse: "Non iniziate a dire che sono geloso o invidioso, anche perché sono stato invitato anche io, ma preferisco vivere il festival in un altro modo".
"Stare su TikTok non vuol dire recitare"
Il punto centrale del suo sfogo è una netta distinzione tra la notorietà social e la professionalità artistica. Con una frecciatina ai tanti tiktoker presenti sul tappeto rosso, Lorenzo Spolverato ha aggiunto: "Stare su TikTok non vuol dire recitare".
Un messaggio chiaro: per lui, calcare il red carpet della Mostra del Cinema di Venezia dovrebbe essere un privilegio riservato a chi lavora davvero nel mondo del cinema, non a chi è diventato famoso grazie ai social.
Un sogno da attore (rimandato)
Non è un mistero che Spolverato aspiri a una carriera da attore. Dopo la sua esperienza nel Grande Fratello, si era parlato di un suo possibile ingresso nel cast de Il Paradiso delle Signore, popolare soap di Rai 1. Tuttavia, la notizia è stata successivamente smentita dalla produzione.